05 febbraio 2009

IL DERBY SI TINGE DI GIALLONERO.

Castel S.Pietro Terme 04/02/09 – PalaFerrari

 

VIRTUS C.S.P.T. – NUOVA VIRTUS 58 – 63

(12-23) (23-34) (42-45)

 

VIRTUS C.S.P.T: ODORICI 2, CEVENINI 11, CASAGRANDE 13, MARCHI, GHELLI, CALAMOSCA 2, JELICH 17, GIORDANI13. All. GRILLI

NUOVA VIRTUS: ATEBA ne, DREI 10, SALONI 4, NOFERINI 12, CIRILLO 2, GARGIONI 5, MOLINARI 14, SQUARZONI 5, VARRIALE 4, REGAZZI 7. All. REGAZZI

 

ARBITRI: BONINI – ALBERGHINI (BOLOGNA)

 

Max vantaggio: +12 (4-16)

Max svantaggio:  -2 (2-0)

 

Spettatori: 100 ca

 

Partita non per palati fini, ma vittoria che arride alla Virtus imolese dopo 40 minuti di battaglia che comunque si mantiene sempre su binari di grande correttezza.

Nuova Virtus al completo, Virtus C.S.P.T. senza Fimiani e Coccaro infortunati.

Primo quarto tutto di marca imolese con Molinari terminale offensivo principe (7 punti) anche se partito dalla panca.

In chiusura di tempo bel gioco a due Molinari-Noferini con il primo che confeziona un assist al bacio per il Back door di Nofe che realizza in sottomano portando avanti i suoi sul 23 a 12.

Nel secondo quarto si segna pochino con Castello incapace di dare fluidità alla sua manovra, mentre i virtussini appoggiano il loro gioco sul trio Molinari-Varriale-Regazzi che imbucano 10 degli 11 punti totali di squadra che spreca tiri liberi in abbondanza (2/9 in questo periodo).

I padroni di casa non riescono a fare meglio (11 punti totali anche per i bianconeri) con Jelich e Giordani che però cominciano ad ingranare.

Terminato l’intervallo lungo succede l’imponderabile: per 3 minuti non segna nessuno, poi ci pensa Odorici a spezzare l’incantesimo per i suoi, mentre la Nuova Virtus segna la pochezza di 3 punti in 7 minuti di gioco, permettendo così ai castellani di tornare a contatto (36-37) ancora grazie al duo Giordani-Jelich (che risulterà il più continuo).

Un sussulto d’orgoglio giallonero si materializza sottoforma di due triple confezionate da Molinari e Drei che consentono alla nuova Virtus di chiudere tenendo il naso avanti di tre lunghezze (45-42).

Nell’ultima frazione i bianconeri di casa trovano la parità sul 45 a 45, ma Noferini mette la bomba che ridà 3 punti di respiro ai suoi. La replica di Casagrande non si fa attendere (47-48).

Saloni segna in percussione (da qui in poi la Nuova Virtus non segnerà più su azione) e gargioni mette 3 liberi che danno un piccolo margine agli ospiti in vista del traguardo finale.

A 1 minuto e 30 secondi dal termine i giallo neri sono ancora in vantaggio (58 a 52), ma subiscono l’iniziativa di Cevenini che segna il -4.

Il successivo attacco imolese non porta benefici, mentre Jelich subisce un fallo che lo porta in lunetta. Realizza il primo mentre sul secondo (peraltro sbagliato) gli arbitri sanzionano un’invasione con conseguente rimessa imolese.

Palla a Drei e fallo immediato con Filo che fa 0/2 da tiro libero (serataccia per tutti, il 19/35 finale parla da solo), ma conquista la palla vagante sul rimbalzo subendo nuovamente fallo.

Questa volta Filo mette a segno la doppietta e la partita è virtualmente chiusa. Ci pensa Saloni (peraltro autore di una buona prova) a regalare ancora un po’ di patos agli spettatori, facendosi scippare il rimbalzo lungo da Casagrande che spara da tre mettendo la tripla del 58 a 61 ad una manciata di secondi dalla fine.

Il conseguente fallo su Noferini servirà solo a scrivere il risultato finale di una gara combattuta che la Nuova Vrtus ha vinto meritando, ma che poteva vincere con meno patemi, fermo restando che Castel S.Pietro ha venduto cara la pelle disputando una buona partita soprattutto sotto il profilo della grinta e della voglia.

Ora è tempo di pensare a S.Patrignano contro il quale servirà  una Virtus più precisa in tutti i fondamentali (passaggi, tiri liberi e taglia-fuori), il cuore invece ce lo mette sempre.

ATEBA: provato dalla giornata lavorativa, non ne ha per stare in campo.

DREI: Impreciso ai liberi (5/10), da comunque il suo contributo per la vittoria.

SALONI: segna un canestro fondamentale e difende forte, cosa chiedere di più?

NOFERINI. Non è in un momento di forma sfavillante. Meno incisivo del solito mette l’unica bomba della sua partita in un momento topico della gara. Porta a casa anche i “soliti” 10 rimbalzi.

CIRILLO: gli vengono sanzionati due falli (dubbi) nei primi quattro minuti che lo fanno innervosire e di fatto lo tolgono dalla contesa.

GARGIONI: non da mai l’impressione di essere in partita, ma nel finale si rende protagonista di alcune giocate che lo mandano in lunetta quando si decide il match. Per lui 5/8 ai liberi, 6 falli subiti, 5 rimbalizi e 3 recuperi.

MOLINARI: buona gara per Molly che ritrova la mira da 3 (3/5) e da sotto (2/3), il tutto condito da 3 rimbalzi.

SQUARZONI: si eclissa dopo un buon primo quarto per non risplendere più. Siamo convinti che già domenica saprà rifarsi.

VARRIALE: buona prova del capitano che trova giocate di classe in chiusura di secondo quarto.

REGAZZI. Il ragazzone accalappia 10 rimbalzi (di cui 5 in attacco) e mette 7 punti importanti. E’ il giocatore verticale che mancava al reparto lunghi.

COACH REGAZZI: per lunghi tratti alla ricerca della chimica giusta per il suo quintetto. La trova a metà del quarto quarto e con quegli uomini vince la partita. Contento per il risultato., meno per come si è materializzato.