25 febbraio 2008

AMICHEVOLE CONTRO LA SPES VIS

La Nuova Virtus Basket Giallonero comunica che mercoledì 27, alle ore 20 al PalaRuggi, avrà luogo l'incontro amichevole contro la Spes Vis, militante in C1.

24 febbraio 2008

ALTEDO COMANDA E PASSA AL RUGGI

NUOVA VIRTUS IMOLA - ALTEDO 87-99
(11-22, 30-45, 50-75)

VIRTUS: Dalpozzo 4, Drei 13, Saloni 7, Creti 22, Fabbri 4, Calamelli 4, Vannini 6, Varriale 4, Morozzi 4, Testi 18. All.re Xella.

ALTEDO: Barbieri N. 10, Montanari 7, Golinelli 5, Bitelli 10, Colombini 6, Candini 10, Barbieri C. 1, Orlandini 0, Montorsi 16, Bacocco 34. All.re Cavicchioli.

Imola - Pestata da Altedo, sia davanti che dietro, la Virtus esce sbrindellata dal PalaRuggi, svuotata d’ogni energia nei periodi centrali. I gialloneri attraversavano indenni i primi cinque minuti, tenendo il cuccio, ma venivano poi sommersi nel secondo e terzo quarto. Sotto pure di 30, al 25’, lì s’è toccato il fondo: senza capo né coda, sapendo peraltro che i buoi erano già scappati dopo i primi 10’. Altedo, imboccata da un Bacocco versione deluxe (34 punti, 8 triple e 6/6 ai liberi, qui in una foto d'archivio con la maglia del 4 torri Ferrara), è parsa nettamente superiore a livello organizzativo e non solo, gestendo in scioltezza il vantaggio. Il coach ospite Cavicchioli, a metà dell’ultimo periodo, tirava i remi in barca e la Virtus ne approfittava per addolcire la cicuta (fino al meno 8 con 2 minuti da giocare), fissando poi il punteggio finale sull’ 87-99, dopo la cerimonia del fallo sistematico. Creti (presente, 10 punti nel primo quarto e 12 nell’ultimo), e Testi (18 punti, pure se gran parte a babbo morto) sono tra chi è riuscito a mettere un tappo all’emorragia, ma in generale hanno sbandato tutti. Ed ora la gara della vita, nel prossimo turno, a Castel San Pietro (ultima in classifica, che vinse all’andata 56-62).

21 febbraio 2008

DA FORLI' NON SI ESCE VIVI


A.I.CS. FORLI' - VIRTUS IMOLA 86 - 72
(29-14) (16-18) (14-14) (27-26)

A.I.C.S.: Petrini 2, Tocchi 3, Lasi 4, Fumagalli 21, Mantani 9, Orioli 11, Ugolini 11, Gaiotti 21, Todeschini 2, Arpaia 2
All.Colombo

VIRTUS: Dalpozzo 16, Saloni 10, Drei 22, Creti 14, Fabbri, Calamelli, Vannini 5, Varriale 5, Testi, Morozzi.
All.Xella

Forlì - Si rivelano esiziali, pure stavolta, le gambe molli nel primo quarto. Sott’acqua fin da subito, 29-14 dopo 10’, infilzata dall’arco (4 bombe per l’AICS, , saranno 8 alla sirena), la Virtus regala ciò che in trasferta paghi doppio. A Forlì, stanata in casa solo da Castenaso e Russi, basta sprintare in avvio e non lasciarsi più ripigliare, strozzando ogni tentativo di rimonta imolese. I gialloneri, nel conto totale degli ultimi 3 periodi, vinceranno di uno, maledicendosi per quel -15 fatale, nei primi sanguinosi 10’. Tre minuti prima dell’intervallo, sul meno 13, la Virtus s’aggrappava alla coppietta Dalpozzo-Drei, abile a stilare 22 dei 24 punti totali. Creti invece, raccattando pure una valanga di rimbalzi, piega le gambe in difesa ed offre una prova solida e polivalente. L’ultima scossa si consumava a 1’43’’ dal gong, succhiando il nettare dai cuori di tutti, sul meno 6, palla in mano. Qualche forzatura e la tarantella del fallo sistematico affonderanno la Virtus sul meno 14, chiudendo la contesa. Si tornerà al PalaRuggi sabato 23, alle 21, contro Altedo (seconda in classifica, all’andata la Virtus cedette 87-74). (nella foto Gaiotti, ala dell'AICS e autore di 21 punti)

18 febbraio 2008

PRIMO QUARTO FATALE, VINCE OCCHIOBELLO

NUOVA VIRTUS IMOLA - NUOVO BASKET ESTENSE OCCHIOBELLO 54-70
(10-25, 31-42, 41-54)

VIRTUS: Dalpozzo 2, Drei 21, Saloni 3, Creti 8, Pirazzoli 1, Fabbri 9, Calamelli 2, Vannini 4, Morozzi, Testi 4. All.re Xella

NUOVO BASKET ESTENSE: Ferroni 2, Spinardi, Nannoni 28, Renzi 12, Raule 5, Natali 9, Gregori n.e., Migliari 7, Del Torto n.e., Magagna 7. All.re Nannoni

Imola. Strangolata senza remora, con duplice cappio, fin dai primi tiri, la Virtus affonda al PalaRuggi. Non s’è fatto in tempo ad accomodarsi sugli scranni, che il babbo era già morto, sepolto e compianto. Le bastonate, subite e mai date, nei primi 10’, sentenziano e non appellano, pure se dopo il primo quarto (chiuso 10-25), i gialloneri remavano (tornando due volte sul meno 7 sospinti da Drei). La Virtus china il capo, senza redimersi quando ancora si poteva tentare, morendo sul 19-0 dopo pochi minuti. Da lì in poi, Occhiobello veleggia in poltrona e gestisce la tavola imbandita con arguzia, quasi sempre in algido controllo. Il gong suonerà sul 70-54, e tutti a casa. "Non siamo riusciti a giocare come l'ultima partita, è strano ma fatichiamo a mantenere continuità anche solo per due gare filate". Ecco le parole di Walter Grandi, che continua: "Abbiamo iniziato molli e questo ha inevitabilmente condizionato il resto della gara" Mercoledì 20, alle 21, la Nuova Virtus tenterà di stanare Forlì, quarta in classifica a quota 22, contro la quale perse 64-69 all’andata.

09 febbraio 2008

IL SACCO DI RICCIONE

Spontricciolo Riccione-Nuova Virtus Imola 70-75
(11-12, 36-30, 57-58)

Spontricciolo: Lemme 14, Battazza 8, Rizzo 12, Capelli 30, Masini 2, Bartoli 4.

Virtus Imola: Dalpozzo 8, Saloni 5, Drei 16, Creti 14, Fabbri 2, Calamelli 2, Vannini 5, Varriale 21, Testi 2.

Spontricciolo. Alla fine, ebbra, dopo i tre liberi che fucilano Spontricciolo, la Virtus brinda e solca il campo con aria distesa. Piatto ricco stavolta, ed era ora, mettendo un tappo al vaso di Pandora, dopo 40’ di strappi e recuperi. Il fotofinish è da bere tutto d’un fiato: +2 Virtus, otto secondi da giocare, palla avversaria. Capelli (on fire, quasi immarcabile) penetra, Fabbri tiene e ci mette il petto. Fischio deciso, è sfondo. Poi Capelli perde la testa. Tecnico ed espulsione, gara finita. Drei ne imbrocca 3/4, di liberi, e fissa il punteggio sul 70-75, dopo un ultimo quarto a braccetto. Spontricciolo, a gara in corso, recuperava due volte: sul finire del secondo quarto, quando Imola sprintava a +7, e a metà del terzo periodo, dopo il break giallonero di 11-0. Gagliarda la Virtus, pimpante nel finale, scagliando la freccia che le regala qualche sorriso in più, nonostante uno dei due arbitri (riminese), in qualche modo, cerchi di complicarle i conti. Forse, fatale a smuovere la coscienza del fischietto, era la frase che Varriale, durante il gioco, regalava all’arbitro in questione: «Aò, a loro i due punti non servono, ma noi stiamo inguaiati…». In ogni caso s’è vinto, e questo basta, per ora. Nel prossimo turno si tornerà al PalaRuggi, contro Occhiobello (all’andata fu meno 12 in trasferta, 72-60), con buoni presagi e sentori, a pelle, positivi.

05 febbraio 2008

MATCH BALL SPRECATO

VIRTUS IMOLA – RUSSI 70 - 76
(15-24, 37-39, 56-62)

VIRTUS: Dalpozzo 4, Drei 17, Saloni 3, Creti 17, Fabbri 10, Calamelli 4, Vannini 11, Varriale 4, Morozzi, Testi. All.re Xella.

RUSSI: Vespignani 12, Agresti, Babini 19, Ceroni 4, Belosi 2, Buffatti, Porfiri 11, Dardozzi 10, Fiorini 5, Foschi 13. All.re Tesei.

Imola. La luce è ancora fioca per la Virtus, cedendo le armi alla veemenza fisica di Russi, che spara qualche cartuccia in più e non si lascia ripigliare, raccattando due punti fondamentali. La bilancia giallonera, a volte capace di rinvigorire speranze e cuori, ora china il capo e pende ad un angusto fondo classifica, preparando la trasferta a Spontricciolo (provincia di Riccione, all’andata fu meno 15 a Imola, 72-87) Quattro punti dietro a Russi e 0-2 negli scontri diretti, ma 14 gare da giocare e la consapevolezza della possibile redenzione: «Nessuno dice che sarà facile, ma noi siamo qui per provarci ed il campionato è ancora molto lungo. Certamente dovremo cercare di sgambettare chi nel girone d’andata ci ha battuti di pochi punti, a Spontricciolo dovremo dare il massimo». Walter Grandi attacca così, continuando poi riguardo l’ultimo match: «Ho avuto l’impressione che ci mancasse qualcosa per agganciarli del tutto, il classico centesimo che ci vorrebbe per completare l’euro. Filippo Drei? L’ho visto bene, un buon primo tempo, anche se forse nel finale è arrivato un po’ stanco. Non giocava da un po’ ma sembra abbia trovato il ritmo in fretta». La Virtus difatti inseguiva sempre, scorgendo la coda di Russi senza mai afferrarla, bucando l’unghiata decisiva. Cos’è mancato? «Abbiamo sofferto molto a rimbalzo e soprattutto la loro indiscutibile fisicità, sia in attacco che in difesa». Ecco le impressioni dell’esordiente Drei (3/7 da due, 3/10 da tre in 30 minuti): «Sempre dietro di qualche lunghezza, forse non siamo stati abbastanza continui in attacco per recuperarli, vivendo di sprazzi. Ora cercheremo di stanare Spontricciolo, vedremo come si metteranno le cose». L’appuntamento è fissato per venerdì 8 febbraio, ore 21.30, alla palestra di via IV Novembre, in terra di mare.