25 novembre 2007

LA VIRTUS SI INCHINA AL MARAJA!

VIRTUS IMOLA – LIBERTAS GHEPARD
55 - 64
(18-20, 29-31, 42-42)

VIRTUS IMOLA: Dalpozzo 10, Bellini, Saloni 8, Creti 15, Cassetta, Fabbri 0, Calamelli 2, Vannini 8, Varriale 8, Testi 4. All.re Martelli.

LIBERTAS GHEPARD: Evangelisti 8, Benassi, Tugnoli 4, Aldieri P. 18, Franceschi 10, Comastri 0, Aldieri A. 2, Cordioli 0, Santi 15, Belmonte 7. All.re Munzio.

Continua la crisi Virtus che cerca di sbloccare lo zero in classifica ma deve soccombere sotto i colpi della truppa guidata con sapienza e precisione da “Maraja” Aldieri.
Partita condita da errori da ambo le parti ma la Virtus non sembra mai in grado di sfruttare gli errori degli ospiti che invece sono bravissimi ad attaccare i gialloneri colpendoli nel momento di difficoltà con precisione chirurgica.
La partita scorre in equilibrio per tre quarti con i virtussini che provano l’allungo in avvio con i canestri di un concreto Varriale e la solita difesa aggressiva ma i ragazzi della Ghepard riescono a rimanere incollati al match grazie a 3 triple consecutive del trio Santi/Franceschi/Aldieri con il terzo che firma 8 punti consecutivi e porta i suoi avanti.
Imola continua a provare a spingere ma l’allungo non supera mai i sei punti a causa dei troppi errori in attacco e anche nel momento migliore del match la Ghepard riesce a rientrare.
Dopo l’intervallo la musica non cambia con la Virtus che prova a sfruttare la difesa e gli errori della Ghepard riuscendo anche a riempire di falli gli avversari ma non sfruttando mai a dovere i problemi degli ospiti.
Si entra nell’ultimo quarto in parità ma inspiegabilmente i gialloneri si sfaldano e a turno cercano di risolvere la partita, riuscendo solamente a perdere palloni su palloni e a far incrementare il vantaggio dei bolognesi che invece sono chirurgici col solito Aldieri (che a fine partita avrà 9/9 ai tiri liberi) e con un bravissimo Santi che punisce le palle perse imolesi con contropiedi veloci e falli subiti; a 2 minuti dal termine il vantaggio bolognese sfiora la doppia cifra ma Imola non ha le forze fisiche e mentali per reagire e non può fare altro che soccombere per l’ennesima volta.

Purtroppo i gialloneri toppano l’ennesima partita della vita (anche se ormai lo sono tutte!!!) con i senatori che bucano incredibilmente la gara con palle perse e tiri forzati, a parte la fiammata iniziale di Varriale, che comunque il suo lo fa con 8 punti e 11 rimbalzi, e il primo tempo di Dalpozzo, non si salva nessuno in casa giallonera; per Bologna invece buona prestazione corale con i “vecchi” Franceschi/Belmonte, capitan “Maraja” Aldieri e Santi che a turno puniscono la difesa dei padroni di casa.

Venerdi si va a Bologna contro il Baou Tribe, lo zero in classifica inizia a essere pesante!!!

18 novembre 2007

IL CUORE NON BASTA...

MOLINELLA – VIRTUS IMOLA 63-60
(13-20, 25-37, 43-47)

MOLINELLA: Sovrani, Roversi 19, Checcoli 8, Baiocchi 4, Ricci 10, Montanari 2, Mantovan 13, Braina, Tavolazzi 5, Barioni 2. All.re Bedini.

VIRTUS IMOLA: Dalpozzo 2, Cavalieri, Saloni 12, Creti 15, Cassetta, Fabbri 8, Calamelli 9, Vannini 3, Varriale 2, Testi 9. All.re Martelli.

Beffa nell’ultimo minuto per la Virtus Imola che si presenta a Molinella con la voglia di portare a casa una partita che cancelli le ultime settimane di tensione che si sono concluse con la conferma della fiducia a coach Martelli da parte della società ma soprattutto del gruppo dei giocatori che dimostra di essere molto unito.
Il piano partita è molto semplice, buttare sul campo tutte le energie fisiche e nervose possibili per incanalare la partita sui ritmi più congeniali ai gialloneri, quindi gli ordini sono di correre il più possibile in attacco e difendere come dei mastini in difesa.
Nei primi due quarti, complice anche la voglia di rivincita dei ragazzi, si vede la miglior Virtus della stagione, Creti e Testi sono implacabili in attacco ben aiutati da Saloni mentre in difesa tutta la squadra aggredisce i giocatori di casa recuperando moltissimi palloni.
Il divario pian piano si allarga, nel secondo parziale quando Molinella tenta anche la carta della difesa a zona ma Imola risponde con 3 triple quasi consecutive e si invola fino al +15; purtroppo iniziano già alcune avvisaglie di quelli che saranno i problemi finali degli imolesi, Vannini e Varriale si autoescludono dalla contesa, il primo commettendo stupidamente terzo e quarto fallo nel giro di 30’’ a metà secondo quarto mentre il secondo commette alcune infrazioni di passi che lo innervosiscono e lo portano pian piano ad accumulare falli (saranno 4 in 15 minuti per il pivot imolese).
Dopo l’intervallo Imola cerca di mantenere il vantaggio accumulato ma le rotazioni ridotte non permettono ai gialloneri di avere la giusta lucidità per cercare ancora l’allungo; nel frattempo si sveglia Roversi che capisce le difficoltà del pacchetto di lunghi imolesi, con il solo Calamelli a giocare una partita di grande intensità, e inizia ad attaccare il suo diretto marcatore macinando pian piano canestri e avvicinando i suoi.
Il terzo parziale si chiude con Imola ancora avanti di 4 punti ma le rotazioni sono ormai ridotte al lumicino, con anche il giovane play Dalpozzo che si esclude dalla contesa per un eccesso di nervosismo che destabilizza i compagni, Molinella pian piano rientra e al 38° minuto riesce a sorpassare con una tripla di Mantovan; i gialloneri sono piegati sulle gambe, Creti è spremuto come un limone e butta alle ortiche 4 liberi consecutivi e un facile appoggio in contropiede, Saloni non ha più energie e commette un paio di ingenuità ma segna comunque il canestro del +1 a 40 secondi dalla fine ma Fabbri, dopo una partita di grande cuore, commette forse l’unica ingenuità facendo il quinto fallo a 27 secondi dalla fine su Checcoli che non sbaglia e rimette i suoi avanti; Imola ha in mano l’ultimo possesso ma Dalpozzo pecca di egoismo e si va a schiantare contro il muro a centro area dei padroni di casa, a questo punto è inevitabile il fallo su Mantovan che sigla il +3 con tre secondi sul cronometro, coach Martelli tenta anche la carta del time out per disegnare uno schema per portare al tiro da tre punti i suoi giocatori ma la tripla finale di Saloni non entra e sono i padroni di casa a festeggiare.

Bella partita dei gialloneri che rispondono col cuore e coi nervi al clima di tensione che li circonda da diverse settimane.
Partita di sacrificio per tutta la squadra con Creti che, costretto a giocare 37 minuti, risponde con 15 punti, 7 rimbalzi e 9 falli subiti, peccato per la scarsa precisione finale ai liberi che potevano portare i suoi alla vittoria; bella partita tutto cuore di Fabbri, Testi, Calamelli e Saloni che giocano finalmente sugli standard che tutti si attendevano ma arrivano in fondo sfiniti; negative le prestazioni di Vannini e Varriale che si escludono coi falli dalla partita e Dalpozzo che pecca di eccessivo nervosismo nel momento in cui invece serviva calma e tranquillità.
Un segno di ripresa si è visto e il campionato è ancora lungo, ora si aspetta la partita di sabato per sbloccare questo bruttissimo zero in classifica.

13 novembre 2007

CRISI VIRTUS???




VIRTUS IMOLA – VIRTUS C.S.P.T.
56 - 62
(18-13, 28-27, 40-34)

VIRTUS IMOLA: Dalpozzo 10, Cavalieri, Saloni 7, Creti 0, Graziani 1, Fabbri 6, Calamelli 2, Vannini 17, Varriale 7, Testi 6. All.re Martelli.

VIRTUS CSPT: Bonanno 7, Castori 11, Cucinotta 2, Neri P. 13, Papaleo 0, Montanari 7, Neri G. 1, Camaggi 6, Pagani 15, Bolognesi 0. All.re Tattini.

Esce sconfitta la Virtus Imola dallo spareggio per l’ultimo posto in classifica al termine di una partita giocata più dal punto di vista nervoso che tattico e che i ragazzi di Castel S. Pietro sono stati bravi a portare su binari a loro più congeniali.
Partenza sprint di entrambe le squadre con Vannini (il migliore dei suoi per tutto l’arco della gara!!!) e Varriale ma dall’altra parte risponde Neri che risulta essere un vero rebus col suo gioco fatto di tagli veloci dentro l’area imolese; dopo la metà del primo quarto Imola sembra piazzare il break buono con l’entrata di Saloni al posto di uno spento Creti, la giovane guardia imolese piazza subito un paio di canestri e si spreme in difesa consentendo alcuni buoni recuperi ai suoi, Castello però non demorde e continua nel suo gioco fatto di azioni al limite dei 24 secondi col chiaro intento di non far correre gli imolesi e all’intervallo siamo ancora quasi in parità con Pagani e Camaggi che nel secondo quarto imperversano nell’area imolese.
Dopo l’intervallo l’andamento della partita non cambia, Imola ha un altro accenno di reazione e si porta sul + 8 ma Castello continua nella sua opera di demolizione ai fianchi con il play Bonanno che gestisce al meglio i ritmi bassi e sfrutta a turno tutti i suoi compagni; Castello recupera nuovamente e prende pian piano l’inerzia dell’incontro perché Imola si addormenta lentamente, si arriva cosi agli ultimi minuti con il risultato in bilico, qui purtroppo l’unico errore difensivo di Vannini permette ad un Castori abbastanza in ombra di segnare la tripla del +4 a poco meno di 3 minuti dal termine; Imola gioca la carta del fallo sistematico e cerca di subire falli per recuperare ma da una parte Castello non sbaglia un colpo dalla lunetta, con 8/10 della coppia Bonanno/Montanari, mentre dall’altra Imola spreca troppo con Dalpozzo che sbaglia 4 liberi quasi consecutivi e Testi che fa altrettanto.
Vince meritatamente Castello dimostrando che in questo sport conta moltissimo la determinazione e la voglia di sputare sangue che molto spesso sopperiscono ad un talento non eccelso.
Per Imola non si salva nessuno a parte Vannini che gioca la classica partita dell’ex e sembra davvero l’unico disposto a provare qualcosa per vincere; dopo tante buone partite va segnalata la prima stecca stagionale della coppia Creti/Dalpozzo, il primo non si fa trovare pronto nella partita più importante mentre il secondo risulta troppo egoista e condizionante con le sue scelte soprattutto al tiro da fuori.

Colgo l’occasione per scusarmi con tutti per il ritardo nella pubblicazione del pezzo! Purtroppo ho un lavoro che non sempre mi consente di connettermi a internet e la domenica mi trovo impegnato con la ragazza dell’immagine a fianco!!!

Forza ragazzi che ce la facciamo se stiamo uniti!!!



P.s. un saluto agli amici di Sportimola che vengono a leggere le nostre gesta!

03 novembre 2007

LA STRANA COPPIA.....IN GRIGIO!!!!

ALTEDO – VIRTUS IMOLA
87 – 74
(19-18, 36-34, 60-51)

ALTEDO: Tradii 15, Barbieri N. 4, Montanari 7, Golinelli 8, Bitelli 3, Colombini 12, Candini 10, Barbieri C. 0, Orlandini 6, Bacocco 22. All.re Cavicchioli

VIRTUS IMOLA: Dalpozzo 17, Saloni 3, Creti 15, Graziani, Cavalieri 0, Mascagna 0, Calamelli 7, Vannini 9, Varriale 10, Testi 13. All.re Martelli

Esce sconfitta ma nuovamente a testa alta la Virtus Imola dall’ostico campo di Altedo, squadra seriamente candidata ai playoff se non addirittura al salto di categoria, al termine di una partita molto combattuta fino a metà del terzo periodo quando un paio di minuti “un po’ cosi” della coppia arbitrale aiutano Altedo a sbloccarsi e a piazzare il break vincente.
Gli ordini di scuderia di coach Martelli sono molto chiari, staffetta sul bomber Bacocco con Testi e Saloni a turno a cercare di limitarlo, compito eseguito perfettamente dai suoi giocatori che sono attentissimi in difesa e capitalizzano in attacco con uno scatenato Dalpozzo che fa impazzire i suoi diretti avversari benché coach Cavicchioli avesse ordinato una difesa molto aggressiva con raddoppi subito dopo la linea di metà campo.
Terminato il primo quarto sotto di due punti il copione non cambia nemmeno nel secondo parziale, Imola cerca di scappare via sfruttando i canestri e i rimbalzi di un clamoroso Varriale ma Altedo riesce a restare attaccato al match grazie ad un ottimo Colombini, che sfrutta l’attenzione di cui gode Bacocco per buttarsi su tutti i rimbalzi d’attacco e capitalizzare per se e per i compagni, e al gregarione Montanari che butta 7 punti quasi consecutivi che permettono ai suoi di restare attaccati al match.
Si inizia il terzo quarto con la partita ancora in bilico e Altedo visibilmente destabilizzata dalla difesa Virtus ma a questo punto accade l’impensabile, entra in gioco la coppia arbitrale, peraltro ottima nei primi due parziali, che in due minuti dispensa 2 tecnici (sicuramente giusto quello a Dalpozzo che si lascia andare troppo nelle proteste…inesistente quello a coach Martelli che si vede affibbiare un tecnico ancora prima di iniziare a protestare…) e alcuni falli veramenti comici ai gialloneri permettendo ad Altedo di entrare in controllo del match grazie anche allo stordimento virtussino che porta a varie palle perse e a Bacocco che sfrutta il momento di crisi giallonero per piazzare 2 triple spezzagambe.
Imola entra nell’ultimo periodo ancora stordita, Dalpozzo non riesce più a gestire i ritmi e, visibilmente nervoso, compie alcuni errori, Varriale dopo l’ottimo primo tempo inizia a giocare da solo sporcando le sue percentuali (sarà 5/14 per il lungo imolese comunque uno dei pochi ad avere pericolosità offensiva…) e innervosendo i compagni che si sfaldano in difesa permettendo ad Altedo di aumentare il break grazie alle giocate intelligente del play Candini che a turno serve Tradii e Bacocco; il divario cresce fino al +20 con 5 minuti ancora da giocare ma coach Martelli non ci sta a cedere le armi e continua a strigliare i suoi giocatori che reagiscono recuperando qualche punto e chiudono l’incontro sul -13.

Malgrado lo sbandamento finale, Imola dimostra di poter stare in campo con tutti senza demeritare, sicuramente se la coppia arbitrale non fosse “impazzita” per due minuti staremmo qui a parlare di un’ altra partita.
Per i singoli da segnalare la prestazione double-face di Dalpozzo che gioca i primi due quarti da veterano mettendo in difficoltà chiunque lo marchi e giocando per la squadra, si innervosisce troppo nel terzo quarto dimostrando tutta l’ingenuità dei suoi diciassette anni; il tempo gioca a suo favore ma se vuole crescere come giocatore deve imparare a limare i suoi eccessi.
Buona la prestazione di Varriale che continua a dimostrarsi vero totem d’area per i suoi anche se 10 punti con 14 tiri sono un po’ pochini e ci si aspetta più di 4 rimbalzi dal nostro “due metri”; prestazioni di sostanza per Creti (15 punti ma con 0/6 da tre, ben 10 rimbalzi e 4 assist) e Vannini (9 punti e 7 rimbalzi).
Sabato derby con Castello che speriamo permetta ai gialloneri di sbloccare lo zero in classifica, il gruppo c’è ed è unito, ora manca solo la vittoria.

01 novembre 2007

JELLA VIRTUS!!!!

VIRTUS IMOLA – AICS ROMAGNA BASKET
64 – 69
(17-22, 36-35, 49-50)

VIRTUS IMOLA: Dalpozzo 6, Cavalieri, Saloni 0, Creti 15, Graziani 0, Fabbri 2, Calamelli 6, Vannini 13, Varriale 14, Testi 8. All.re Martelli

AICS ROMAGNA BASKET: Petrini, Tocchi 1, Fumagalli 22, Gasperini 0, Orioli 14, Ugolini 0, Gaiotti 18, Todeschini 4, Nicoletti 6. All.re Colombo

Una squadra con grande cuore, la Virtus, contro 3 grandissimi giocatori (54 punti in 3 con 10 triple per il terzetto Fumagalli/Gaiotti/Orioli), questo il leit motiv della partita giocata al Palaruggi e con un pizzico di fortuna in più la squadra giallonera avrebbe portato a casa due punti importantissimi per smuovere la classifica e alzare il morale del gruppo.
Già dal primo quarto l’Aics cerca di mettere la parola fine all’incontro appoggiandosi su un grandissimo Fumagalli che segna dieci punti e permette ai suoi di confezionare un break già dopo pochi minuti; la Virtus però tira fuori il cuore dei suoi giocatori e grazie all’unico sprazzo di Calamelli riesce a recuperare qualche punto chiudendo il primo periodo sul -5.
Nel secondo quarto coach Martelli fa appello alla grinta dei suoi giocatori e chiede a tutti di chiudere le maglie della difesa giocandosi anche la carta del doppio playmaker con Fabbri investito del compito di marcare l’infuocato Fumagalli, la Virtus esegue tutte le richieste del suo coach e continua nel recupero con Fabbri che annulla completamente Fumagalli e la coppia Varriale/Testi che mette in difficoltà la difesa forlivese; dall’altra parte però c’è anche un certo signor Gaiotti che non ci sta a farsi mettere sotto e con 8 punti con due triple tiene in linea di galleggiamento i suoi.
Dopo l’intervallo il copione non cambia, Imola difende come un’assatanata e dall’altra parte Forli cerca di resistere trovando punti insperati dal lungo Todeschini che nel momento di difficoltà della sua squadra, vista anche l’uscita per 4 falli di Fumagalli, si vede fischiare a favore 3 falli su rimbalzo d’attacco e capitalizza dalla lunetta tenendo i suoi agganciati alla partita.
L’ultimo quarto parte con la Virtus che aggredisce Forli e prende in mano l’inerzia della partita ma ecco anche la sfortuna che decide di metterci lo zampino; dopo 4 minuti Fabbri, l’unico virtussino a poter contenere Fumagalli, si infortuna alla caviglia uscendo da un blocco e con Testi già fuori per falli iniziano a intravedersi possibili problemi difensivi, dall’altra parte Forli riesce a rimanere attaccata all’incontro solo grazie ai tiri da 3 punti e sono proprio due triple consecutive (e fortunose, con la palla che rimbalza varie volte sul ferro e poi decide di entrare…)di Gaiotti e Orioli a tenere vicino l’Aics; i gialloneri però hanno cuore da vendere e arrivano 3 minuti dalla fine sul +6 ma Orioli decide di far vedere il suo talento e con le sue incursioni dentro l’area ricuce quasi da solo lo strappo, il resto lo fa Fumagalli che viene rimesso in campo a 2 minuti dalla fine e, da solo con 7 punti consecutivi, scava il break che fa portare a casa l’incontro a Forli.

Ennesima buona prestazione dei gialloneri che lascia un po’ l’amaro in bocca perché con un pizzico di fortuna in più e magari una maggior precisione al tiro da fuori (1/12 da 3 contro le 10 triple messe a segno dai forlivesi) si sarebbe potuto vincere l’incontro.
Per i singoli buonissime le prestazioni di Varriale, vero totem dell’area che segna 14 punti con 7 rimbalzi, e Vannini, buona la prestazione di Creti che malgrado la mira storta (3/11 totale al tiro per il capitano) porta a casa 6 falli subiti, 8 rimbalzi e 6 recuperi, sottotono Calamelli e un Saloni che non riesce mai a entrare in partita; peccato anche per l’infortunio occorso a Fabbri perché difensivamente stava dando la scossa ai suoi compagni.