18 gennaio 2009

LA NUOVA VIRTUS SBANDA A GRANAROLO

Granarolo 17/01/2009

GRANAROLO BASKET - NUOVA VIRTUS 89 - 69
(17-17) (47-27) (68-50)

GRANAROLO BASKET: SPETTOLI 9, TASSI 24, ESPA 15, BARAVELLI 5, PICCININI 15, MISSONI 3, SALVI, SCHINCAGLIA 9, ZAMPIGA 7, TESTONI 2. All. TREVISAN

NUOVA VIRTUS: ATEBA "PAKI", DREI, SALONI 8, NOFERINI 29, CIRILLO 7, PIRAZZOLI, GARGIONI 7, MOLINARI 7, SQUARZONI 7, VARRIALE 4. All. REGAZZI


Arbitri: DE LUIGI (RIMINI); BORRELLI (RIMINI)

Max vantaggio: +5 (0-5)
Max svantaggio: -33 (60-27)

Spettatori: 100 ca (solita folta rappresentanza imolese)

Brutta prestazione della Nuova Virtus al cospetto di un Granarolo in versione "alta qualità", anche se orfani di Zanetti fermato da un infortunio a cui fa da contraltare la presenza di Drei solo per onor di firma.
Buona la partenza degli ospiti che con Gargioni vanno avanti 5 a 0, ma subiscono la reazione dei padroni di casa che vanno avanti 7 a 5 e quarto che si chiude sul 17 a 17, con le difese che hanno il sopravvento sugli attacchi.
Il secondo quarto si apre con con un break di 10 a 0 a favore di Granarolo, sospinto da Espa e Schincaglia e gialloneri incapaci di segnare anche a causa delle troppe palle perse (23 alla fine).
Al festival del canestro bolognese decidono poi di iscriversi anche Zampiga e capitan Piccinin (che segnerà da 3 punti a fil di sirena in chiusura di tempo) e per la Nuova Virtus è notte fonda.
Si va al riposo sotto di 20 (47 a 27) con coach Regazzi che in maniera pacata ma ferma, richiama alla concentrazione la sua truppa.
Si rientra sul parquet, ma chi si apetta una reazione da parte della capolista rimarrà deluso: infatti il museo degli orrori giallonero si arricchisce di nuovi trofei che porteranno la Nuova Virtus a toccare il massimo svantaggio (60 a 27) grazie al Tassi-show (24 per lui al termine della gara) dopo soli 5 minuti giocati.
Time out del silenzio di "Rega" e, complice un Granarolo che molla un po', la Nuova Virtus ha un sussulto d'orgoglio che la porta a recuperare parte delle scelleratezze commesse chiudendo in svantaggio 68 a 50, ma dando la sensazione che il vento è cambiato.
Ora il canestro biancoblù non è più un miraggio e Noferini, Molinari e Saloni riescono a bucarlo con più continuità, riportando la barca giallonera in linea di galleggiamento fino ad arrivare sul -13 (81 a 68), prima che Tassi (ancora lui) l'affondi definitivamente chiudendo la contesa.
Brutta battuta d'arresto per la Nuova Virtus che esce con qualche certezza in meno dal palasport di Granarolo, ma che non deve dimenticare quanto di buono si è fatto sin qui.
Perdere a Granarolo ci può anche stare, magari sul modo ci sarebbe da obiettare, l'importante è non farsene una malattia ed allenarsi in maniera proficua in settimana per presentarsi tirati a lucido, sabato nella difficile trasferta di Bologna in casa del Baou Tribe.
Tra l'altro questa sarà una settimana importante in quanto apre il mercato della serie D che permetterà alle diverse compagini di rifarsi il look.
Vedremo cosa succederà...

ATEBA "PAKI": il camerunense si batte come un leone a rimbalzo catturandone ben 7. Uno dei pochi positivi in campo.
DREI: Filo non è in grado di scendere in campo, ma va a referto per la regola degli under. Di più non gli si poteva chiedere.
SALONI: buona partita di Ricky che mette 8 punti con 3/3 dal campo e 2/3 ai liberi, sbattendosi parecchio anche in difesa.
NOFERINI: abulico ed estraneo alla manovra per i primi 20 minuti, nei quali segna solo 7 punti, ritrova mira ed entusiasmo nell secondo tempo chiudendo con 29 punti (3/10 da 3, 5/7 da 2, 10/13 nei liberi) e 10 rimbalzi. Subisce anche 8 falli risultando comunque il migliore dei suoi.
CIRILLO: Ha un momento di sbandamento (come tutti) in cui non riesce a dar fluidità alla manovra virtussina, poi si riprende ma non è il miglio Ciro.
PIRAZZOLI: scende in campo e viene subito aggredito dalla difesa di Granarolo che lo costringe a perdere diversi palloni e lo vede commettere 3 falli in un amen. Disputa una partita insufficente, ma occorre ricordare che è una guardia che per esigenze di squadra deve giocare play e che fin qui ha sempre fatto bene.
GARGIONI: parte benissimo diputando un gran primo quarto, poi stacca l'interruttore per non riattaccarlo più. Peccato perchè da certi campi senza il miglior Gargio non se ne esce vivi.
MOLINARI: anche lui gioca solo il secondo tempo dove però si sbatte e fa il suo. Peccato per l'assenza ingiustificata del secondo quarto.
SQUARZONI: è la prima volta in cui Squarz non ci è piaciuto. Poche iniziative, meno presente a rimbalzo, troppe proteste. Anche per lui ci sarà occasione di riscatto sabato a Bologna.
VARRIALE: il capitano non incide sulla gara anche perchè si trova al cospetto di un brutto cliente come Zampiga. Un passo indietro rispetto alle ultime esibizioni.
REGAZZI: vede la sua squadra partire bene, poi spegnersi per poi riprendersi salvando l'onore. Dovrà capire cosa non ha funzionato in quei brutti 15 minuti centrali dove i suoi ragazzi sono letteralmente naufragati.