Con colpevole ritardo pubblichiamo le pagelline della partita che è valsa la promozione in C regionale.
CASTELLI-PIRAZZOLI: pur se non convocati scelgono di seguire la squadra in trasferta per essere con i loro compagni a godersi la vittoria. Segno che si è lavorato bene sotto ogni aspetto. Castel ha realizzato anche il book fotografico.
ATEBA “PAKI”: non si alza dal pino, ma al 40^ minuto è uno dei più felici. Anche per lui vale il discorso fatto in precedenza.
DREI: i ragazzi di Zola la mettono sul fisico e lui patisce un po’, inoltre la mira da lontano non lo assiste. Chiude con 4 punti (2/2 da 2, 0/6 da 3)
SALONI: il numero 7 giallonero sfodera una partita con i controfiocchi colpendo sia in penetrazione che dall’arco con grande precisione. Per lui 10 punti (2/2 da 2, 2/3 da 3), 2 rimbalzi ed 1 assist.
NOFERINI: l’imperativo assoluto è fermare Noferini con qualunque mezzo e lui ne risente. E’ impreciso davanti (1/7 da 2, 2/7 da 3, 2/3 ai liberi), quanto prezioso dietro con 16 rimbalzi, 3 stoppate e 2 rimbalzi.
CIRILLO: preciso in regia, non butta via niente. Segna un gran cesto in virata, mettendo a referto 6 punti (3/4 da 2, 0/1 da 3) coditi da 4 rimbalzi.
GARGIONI: più impreciso del solito al tiro (2/6 da 2, 0/2 da 3, 8/10 ai liberi) e nei passaggi (6 perse contro 1 recupero), cattura però 4 rimbalzi, subisce 5 falli e smazza 4 assist.
MOLINARI: il giustiziere della Ghepard sfodera un’altra prova convincente e con i suoi 12 punti (4/5 da 2, 1/3 da 3, 1/2 ai liberi), i 10 rimbalzi, 1 2 falli subiti e la stoppata elargita fa praticamente reparto da solo.
SQUARZONI: ha capito che quando gioca con il coltello tra i denti può veramente fare male agli avversari. Segna 14 punti (6/11 da 2, 2/5 ai liberi) con 3 falli subiti e 6 rimbalzi catturati. In grande spolvero in questo finale di stagione!
VARRIALE: il capitano si mette più in evidenza nei festeggiamenti che in campo dove non trova la via del canestro (0/2 da 2) catturando 1 solo rimbalzo.
REGAZZI N.: pochi minuti in campo per il ragazzone di scuola Salus che fa 0/1 dal campo con 1 rimbalzo all’attivo.
REGAZZI M.: cerca di non mettere pressione ad una squadra che “sente” già a sufficienza l’importanza della posta in palio. Per tutta la partita è prodigo di consigli recapitati con il giusto numero di decibel. Quando poi suona la sirena e la festa comincia si lascia andare ad un urlo liberatorio, come è giusto che sia.
