16 marzo 2009

NUOVA VIRTUS, QUINTO STOP.

Bologna 15/03/09 palestra Moratello

 

S.MAMOLO BASKET – NUOVA VIRTUS 71 – 63

(12-13) (40-30) (50-50)

 

S.MAMOLO BASKET: Dozza 2, Lamborghini 14, Cinti 20, Martelli 10, Ferrari 3, Catenacci 1, Bondi 2, Cilia 10, Marzioni 9, Rizzi. All. Loerfido

NUOVA VIRTUS: Ateba “Paki”, Castelli, Drei 3, Saloni 7, Noferini 24, Cirillo 10, Pirazzoli, Molinari 4, Squarzoni 9, Varriale 6. All. Regazzi

 

ARBITRI: ZIZZI (CASTELFRANCO – MO), LANGELLA (CASALECCHIO – BO)

 

MAX VANTAGGIO: +3 (57 – 54)

MAX SVANTAGGIO: -13 (32 - 19)

 

SPETTATORI: 100 ca (solita folta rappresentanza imolese)

 

La Nuova Virtus incappa nella sua quinta sconfitta stagionale ad opera di un S.Mamolo voglioso e determinato a cogliere un risultato di prestigio, in una gara che ha visto una direzione arbitrale “all’inglese” che finisce per premiare il gioco fisico dei padroni di casa fatto di molti contatti.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio con Cinti e Lamborghini a segnare tutti i punti dei mamolesi e Noferini e Squarzoni in evidenza per Imola.

Da segnalare un fallo di simulazione sanzionato a Drei su di un tiro da 3 che francamente è parso eccessivo.

Nel secondo quarto Il S.Mamolo cambia marcia mentre la Nuova Virtus trotterella per il campo, arrivando così a toccare il massimo svantaggio (32 a 19) con Noferini che si carica sulle spalle la squadra segnano 15 dei 17 punti totali dei suoi, beccandosi anche un tecnico per proteste per i continui falli non sanzionati.

Ciò nonostante si va all’intervallo lungo con 10 lunghezze da recuperare (40 a 30), con coach Regazzi a cercare di scuotere i suoi dall’apatia che li attanaglia e ripresa che si apre con uno sprazzo giallo nero che grazie ad un parziale di 17 a 5 firmato Saloni-Cirillo-Squarzoni rimette in piedi la baracca chiudendo il quarto sul 50 pari, nonostante un Noferini a secco per 10 minuti.

L’ultima frazione vede la Nuova Virtus riuscire a conquistare 3 punti di vantaggio (57 a 54) grazie ad un canestro con aggiuntivo di Varriale, ma Ferrarari riporta subito i suoi sul -1 (57 a 56). Sul successivo attacco la palla va ancora a Varriale che si gira sul piede perno e mette il piazzato dalla media, ma l’arbitro incredibilmente annulla segnalando un infrazione di passi che ha visto solo lui. Sul capovolgimento di fronte i giallo neri difendono forte per 24 secondi, ma devono piegare la testa di fronte a Lamborghini che spara una bomba da 7 metri di tabella sulla sirena.

E’ probabilmente questa l’azione che toglie morale agli ospiti che da possibile +3 si trovano a -2 con S.Mamolo che a 1’e 40’’ dal termine comanda di 4, ma sbaglia la conclusione in attacco con Noferini che cattura il rimbalzo e subisce una manata non sanzionata (si era in bonus) dall’arbitro che viene guardato in malo modo.

Il numero 8 giallonero di avventura allora in palleggio subendo un nuovo fallo, anche questo non fischiato e sul terzo contatto finisce col perdere il pallone aprendo il contropiede che di fatto chiude la contesa.

Al  S.Mamolo  vanno i complimenti per la grinta messa in campo e che speriamo metterà anche nelle prossime giornate, quando si troverà ad affrontare la Libertas Ghepard e il Granarolo Basket.

Per la Nuova Virtus invece è già tempo di lasciarsi alle spalle la sconfitta e di guardare al prossimo impegno, quando cioè si troverà ad affrontare il CVD Basket Club che l’ha appaiata in testa alla classifica. Sarà la madre di tutte le battaglie e sarà utile arrivarci con la testa sgombra e senza troppa ansia da prestazione che fa male in tutti i campi.

 

ATEBA “PAKI”: nessun minuto in campo per il colored giallo nero.

CASTELLI: entra a 22 secondi dalla fine per sostituire Noferini gravato di 5 falli, giusto il tempo di provare una bomba.

DREI: prende due schiaffi dal S.Mamolo in 4 giorni  (U21 compresa). Poca mira per Filo (1/4 da 3, 0/3 da 2) che si vede affibbiare anche un fallo tecnico per simulazione, neanche giocassimo a calcio.

SALONI: sbaglia i primi 3 tiri dalla lunga, poi in apertura di terzo quarto mette 3 bombe consecutive che ridanno vigore ai suoi. Brutto l’errore da sotto al termine di una bella azione corale, nel momento caldo della gara. Per lui 2/5 da 3, 0/1 da 2 e ½ ai liberi.

NOFERINI: il capocannoniere del campionato viene perquisito per 40 minuti dalle mani degli avversari, ma forse gli arbitri hanno creduto che i mamolesi volssero capire di che tessuto fosse fatta la sua canotta. Nonostante questo trattamento ne mette 24 (19 all’intervallo) con 2/7 da 3, 7/10 da 2, 4/5 ai liberi)conditi da 10 rimbalzi. Tende ad accentrare il gioco troppo su di sé. Avesse avuto una buona spalla…

CIRILLO: farraginoso in regia, ha uno sprazzo nel terzo quarto dove piazza 2 bombe chiudendo con 10 punti (2/3 da 3, 2/5 da 2) con 1 stoppata, ma non ha fatto girare appieno il motore giallo nero.

PIRAZZOLI: breve apparizione in campo per Piraz che si limita a non fare danni.

MOLINARI: impreciso al tiro (1/2 da 3, 0/4 da 2, 1/2  ai liberi) e poco presente a rimbalzo (3). Un passo indietro rispetto alle ultime buone apparizioni.

SQUARZONI: voglioso, combattivo, nervoso, insomma Squarz. Si batte e si sbatte a rimbalzo (7), ma in attacco la mira non lo assiste (1/3 da 3, 4/9 da 2, 1/1 ai liberi) con 3 recuperi ed 1 assist. Si fa fischiare un antisportivo nel secondo quarto di pura frustrazione.

VARRIALE: da sotto non la butta mai (2/9 da 2,  1/3 ai liberi) e quando mette il cesto più importante della gara, gli viene annullato per un inesistente infrazione di passi. A rimbalzo però questa volta giganteggia (12).

REGAZZI: riesce a scuotere i suoi dopo il torpore del secondo quarto, ma non trova le necessarie contromisure all’eccessiva confusione in attacco nelle battute decisive del match. I due arbitri hanno il potere di far innervosire anche lui che solitamente si trattiene molto.