09 marzo 2009

NUOVA VIRTUS PIU' FORTE DELLA SFORTUNA.



Imola 08/03/09 PalaRuggi

 

NUOVA VIRTUS – RUSSI BASKET CLUB 78 – 45

(15-10) (35-18) (58-33)

NUOVA VIRTUS: ATEBA “PAKI” 3, CASTELLI 9, DREI 12, SALONI 13, NOFERINI 13, CIRILLO 11, PIRAZZOLI 4, VENIERI, MOLINARI 11, VARRIALE 2. All. REGAZZI

RUSSI BASKET CLUB: VESPIGNANI 11, CERONI 8, BELOSI 4, BETTOLI 10, FIORINI 2, BUFFATTI 4, PORFIRI 4, DI GIULIO, DARDOZZI, UTILI 2. All. VENTURINI

ARBITRI: BOLLINI (BO), BAIETTA (BARICELLA)

MAX VANTAGGIO: +40 (78 a 38)

MAX SVANTAGGIO: Mai in svantaggio.

SPETTATORI: 200 ca

 

La Nuova Virtus supera di slancio l’ostacolo Russi pur dovendo rinunciare a Gargioni infortunatosi durante l’allenamento di venerdì ed a Squarzoni e Nicolò Regazzi entrambi influenzati. Vengono così convocati in fretta e furia Castelli, Pirazzoli e Venieri (giovane proveniente dall’ under 21), mentre tra gli ospiti occorre registrare l’assenza di Babini.

Il primo quarto è un gioco al “ciapa-no” con Russi che lascia inizialmente in panchina Vespignani e Dardozzi scegliendo di schierarsi a zona, prontamente punita da 3 siluri giallo neri  di Saloni, Noferini e Drei.

Nel secondo quarto i padroni di casa spingono sull’acceleratore ed ancora grazie all’ispirato trio Noferini-Drei-Saloni vanno al riposo lungo meritatamente in vantaggio per 35 a 18 con coach Regazzi che chiede ai suoi di incrementare il vantaggio per chiudere la pratica quanto più in fretta possibile.

Al rientro in campo viene prontamente accontentato e, pur alternado tutti gli effettivi a sua disposizione (escluso Venieri), i giallo neri allungano fino al 58 a 33 grazie anche all’astinenza da canestro degli ospiti che trascorrono i primi 4 minuti di terzo quarto senza segnare.

Ormai la partita non c’è più, troppo forte la Nuova Virtus, troppo arrendevole Russi e la quarta frazione serve solo per toccare il massimo vantaggio (+40) e far esordire in serie D il giovane Venieri.

Vittoria di squadra con 5 giocatori in doppia cifra per una Nuova Virtus che scivola sul velluto in una gara che risulta meno impegnativa di quanto si era ipotizzato alla vigilia, viste anche le assenze che avevano messo in apprensione l’entourage giallo nero.

ATEBA “PAKI” rivede il campo dopo alcuni n.e. , ne approfitta per disputare una gara vogliosa fatta di 5 rimbalzi e 1 bomba (1/3 da 3, 0/2 da 2).

CASTELLI: meriterebbe di essere convocato più spesso per impegno ed abnegazione negli allenamenti. Si toglie la soddisfazione di segnare 9 punti conditi da 4 rimbalzi, anche se è stranamente impreciso da 3  (1/5 da 3, 2/3 da 2 ,2/2 ai liberi).

DREI: buona partita per Filo, anche se ormai per lui questa è normale amministrazione. Chiude con 12 punti (2/5 da 3, 3/4 da 2), 2 rimbalzi e 1 assist.

SALONI: questa volta ha anche fatto canestro e dopo un inizio così così al tiro ne mette 13 (1/4 da 3, 4/5 da 2, 2/6 ai liberi) con 7 rimbalzi, risultando tra i migliori.

NOFERINI: Rega gli regala mezza giornata di ferie togliendolo a 4 minuti dal termine del terzo quarto per non riproporlo più. In precedenza si era fatto notare per i 13 punti a segno (2/4 da 3, 1/6 da 2, 5/6 ai liberi), gli 8 rimbalzi ed i 5 falli subiti.

CIRILLO: si è lasciato definitivamente alle spalle un naturale momento di flessione di rendimento, ora si rivede il vero Ciro. Per lui 11 punti con 0/4 da 3, 3/5 da 2 e 5/5 ai liberi.

PIRAZZOLI: partita standard di Piraz, senza squilli di tromba ma anche senza sbavature. Subisce 5 falli e fa 4/4 da tiro libero.

VENIERI: aggregato alla truppa giallo nera poche ore prima della partita a causa del forfait di Nicolò Regazzi, riesce a giocare anche uno spezzone di partita con due tiri tentati. Avesse fatto canestro avrebbe reso perfetto il suo pomeriggio sportivo.

MOLINARI:  i 9 rimbalzi, i 3 recuperi ed 1 assist, associati agli 11 punti imbucati (1/3 da 3, 3/5 da 2 e 2/2 ai liberi) descrivono al meglio la buona prova offerta da un Molly in crescita.

VARRIALE: anche per il capitano partita senza acuti, ma buona presenza in campo, d’altronde oggi non serviva la sciabola, ma bastava il fioretto.

REGAZZI: la difficoltà più grande della giornata è riuscire a portare 10 giocatori in panchina, viste le defezioni. La gara scivola via senza grossi intoppi regalandogli una domenica più rilassata rispetto a tante altre.