24 novembre 2008

NUOVA VIRTUS, OTTAVA MERAVIGLIA!

Imola 23/11/08 PalaRuggi

NUOVA VIRTUS - S.MAMOLO BASKET 90 - 82
(15-27) (34-40) (59-60)

NUOVA VIRTUS: ATEBA "PAKI", DREI 7, SALONI 9, NOFERINI 22, CIRILLO 6, GARGIONI 21, MOLINARI 12, SQUARZONI 9, VARRIALE 2. All.REGAZZI

S.MAMOLO BASKET: DOZZA 6, LAMBORGHINI 3, CINTI 20, MARTELLI 17, FERRARI 10, CATENACCI 5, BONDI 3, MARZIONI 10, RIZZI 6, PIZZI 2. All.LOPERFIDO

ARBITRI: RAMBALDI, RICCI (FERRARA)

MAX VANTAGGIO: +8
MAX SVANTAGGIO: -13

SPETTATORI: 300 ca

La Nuova Virtus vince l'ottava partita su nove disputate dopo una gara in salita a causa di un primo quarto deficitario sotto tutti i punti di vista.
Neanche il tempo di mettersi comodi e S.Mamolo è già volato a +12 (18 a 6) con un immarcabile Martelli che fa la voce grossa a rimbalzo offensivo. La Nuova Virtus rimane in scia grazie alle giocate di Squarzoni e Noferini, ma prima frazione che si chiude con i bolognesi in vantaggio 27 a 15.
Nel secondo quarto comincia la rimonta virtussina, lenta ma costante con Molinari ed il solito Noferini a rosicchiare il vantaggio mamolese e con la difesa dei padroni di casa che concede soli 13 punti agli avversari.
Nell'intervallo coach Regazzi veste i panni dello psicologo nel tentativo di "sbloccare" i suoi più sotto il profilo mentale che su quello tecnico.
Al rientro dagli spogliatoi Rega vara un inedito quintetto con cinque piccoli e ordine la difesa a zona. La Nuova Virtus continua la marcia di avvicinamento ad un S.Mamolo che ha in Cinti (gran bel giocatore!) il suo braccio armato, mentre per i padroni di casa è Saloni a buttarla con continuità permettendo ai suoi di chiudere a -1 (59 a 60).
Da segnalare come dopo circa 2 minuti il play bolognese Lamborghini si infortuni in seguito ad una caduta sul parquet a causa di un fallo subito su canestro comunque realizzato. Nulla di grave, solo una forte contusione che però non gli consentirà di rientrare in campo.
Ultima frazione di gioco e Nuova Virtus che corona l'inseguimento mettendo il naso avanti a 7 minuti dal termine grazie ad un cesto di Gargioni che si ricorda di avere mezzi fisici impressionanti e di saperli sfruttare al meglio (ne mettrà 15 in questo quarto).
A sei minuti dal termine finisce la partita (rìaggiunto limite di falli) di un Cirillo un po' in ombra, con Rega che sceglie Drei per la regia.
La mossa darà i frutti sperati perchè Filo, a lungo a sedere, metterà la sua firma sulla vittoria.
S.Mamolo comunque non vuol saperne di mollare e le due squadre ora si sorpassano in continuazione, ma la Nuova Virtus riesce a sfruttare il bonus raggiunto presto dalla formazione ospite (57 falli complessivi fischiati dalla coppia arbitrale) segnando gli ultimi 9 punti della gara dalla lunetta (su 12 tirati).
Il tecnico fischiato alla panchina bolognese per proteste a 1 e 12 dalla fine sancisce di fatto la vittoria giallonera.
Vittoria dunque conquistata tra le soffereze, come era pronosticabile, vista la caratura di un avversario che comunque è uscito dal campo a testa alta e primato solitario conservato, dato da non sottovalitare dato che le inseguitriici marciano a ritmo spedito.
Bella anche la cornice di pubblico mai fino ad ora così numeroso.
Sabato sera a Casalecchio la Nuova Virtus è attesa dal CVD Basket Club per la partitissima della decima giornata, ma Bisognerà ritrovare la difesa delle prime giornate per continuare a sognare.

ATEBA "PAKI": pochi minuti in campo per far rifiatare Noferini.

DREI: segue gran parte della partita seduto sul pino, poi il quinto fallo di Cirillo gli regala l'ultimo spezzone di partita che Filo sfrutta al meglio. Bravo, non era facile.

SALONI: ottima partita per Salo con un terzo quarto da incorniciare.

PIRAZZOLI: meno lucido rispetto ad altre occasioni.

GARGIONI: il gargio che vorremmo sempre vedere è quello del secondo tempo. Se si convince che può giocare così tutta la partita diventa devastante.

MOLINARI: tiene a galla i suoi nel primo tempo con buona precisione al tiro. nel terzo quarto si ritrova in panca a causa del quintetto atipico messo in campo da Rega.Quando rientra si mette al servizio dei compagni.

SQUARZONI: fa tante piccole cose che si vedono poco, ma hanno grande importanza tanto da risultare tra i migliori in campo.

VARRIALE: segna il primo canestro poi molta panchina, ma non smette mai un minuto di incitare i compagni. Si fa così!

REGAZZI: i suoi ragazzi appaiono svagati e la cosa lo fa imbestialire. E' costretto a cambiare mille quintetti per trovare il giusto equilibrio, ma alla fine è ancora lui a sorridere.