30 novembre 2008

LA NUOVA VIRTUS SI DIVERTE SOLO PER UN TEMPO.

Bologna 29/11/08

CVD BASKET CLUB - NUOVA VIRTUS 78 - 66
(10-25) (29-41) (57-54)

ARBITRI: FURIA (CASALECCHIO) - MORO (GRANAROLO)

Max vantaggio +15 (25 a 10)
Max svantaggio: -12 (66 a 78)
Spettatori: 100 ca (solita folta rappresentanza imolese)

CVB BASKET CLUB: KAVEH 8, BONAIUTI 6, RUGGIERI 9, SANTI 17, DAL POZZO 13, COSTA 2, GUCCINI, BIANCHI, MARINELLI 16, MARCHESELLI 20. All. ROSSI

NUOVA VIRTUS: ATEBA "PAKI", DREI 1, SALONI 6, NOFERINI 22, CIRILLO 6, PIRAZZOLI, GARGIONI 9, MOLINARI 4, SQUARZONI 6, VARRIALE 12. All. REGAZZI.

La Nuova Virtus perde la partita dopo aver disputato 20 minuti perfetti contro un CVD mai domo.
Poco prima di cominciare ci si accorge che non c'è l'addetto al segnapunti, così Biscotto Brunori viene spedito in consolle.
Il CVD si presenta senza il nuovo acquisto Gianluca Righi rimpiazzato all'ultimo momento da Bianchi.
Si comincia con una Nuova Virtus che mette in pratica quanto detto da coach Regazzi cercando di non accellerare i tempi, giocando ai 24 secondi, muovendo la palla in attacco e passando a zona su ogni rimessa del CVD nella propria metà campo.
Così facendo li gialloneri si trovano avanti di 3 punti dopo 5 minuti il tabellone da forfait. Da qui in avanti si procederà alla cieca in quanto nell'impianto non era disponibile nemmeno un segnapunti manuale (a onor del vero mancava anche lo spazzolone per asciugare il parquet!).
La prima frazione si chiude con gli imolesi a +15 trascinati da Noferini autore di 11 punti con un solo errore al tiro.
Seconda frazione e il copione non cambia con la Nuova Virtus a fare la partita e CVD alle corde con Marinelli e Ruggieri a tenere a galla la baracca.
La Nuova Virtus val al riposo in vantaggio di 12 punti, in pieno controllo della partita in virtù del miglior primo tempo disputato in queste prime 10 partite. Addirittura, senza qualche errore di troppo da sotto del capitano Varriale, il divario avrebbe potuto essere anche più ampio.
Negli spogliatoi coach Regazzi esorta i suoi a continuare così prevedendo anche una reazione di cuore da parte dei padroni di casa.
Invece in campo rientra una squadra che non è neanche lontana parente di quella ammirata in precedenza e che si becca subito un 11 a 2 di parziale (40 a 43) al quale però reagisce con un successivo 8 a 0 (40 a 51) che illude i suoi tifosi.
Ancora un breack del CVD che ricuce lo strappo portandosi sul 50 a 53, quando su fallo fischiato a Costa la panchina imolese si becca un tecnico che costerà 1 solo libero realizzato e sul conseguente possesso un canestro da 2 punti di Marcheselli.
Ora il CVD ha per la prima volta il naso avanti di due lunghezze e da qui in poi il vantaggio dei bianchi di casa si dilaterà fino al +12 finale, con anche un canestro di tabella di Dal Pozzo sul 61 a 58 e un tiro che mette fuori le gambe e si arrampica nel cesto di Marcheselli sul 68 a 64, ma la Virtus perfetta del primo tempo non c'era più da un pezzo!
Fa festa il CVD Basket Club che vince e agguanta la Nuova Virtus in testa alla classifica.
Per i gialloneri tanto rammarico per aver gettato un'occasione alle ortiche, ma le partite durano 40 minuti.

ATEBA "PAKI": due minuti per non far commettere il terzo fallo a Varriale a fine secondo quarto.

DREI: gioca con abnegazione cercando di fare tutto ciò che Rega gli chiede, ma al tiro è una serataccia.

SALONI: gioca da tre, da quattro e pure da cinque per problemi di falli dei lunghi. Mette pure due bombe, cosa chiedergli di più? Forse avrebbe meritato più spazio.

NOFERINI: gioca come tutti un gran primo tempo. Nella ripresa tende a sparire. Viene sempre guardato a vista dalla difesa avversaria, ma tiene troppo ferma la palla.

CIRILLO: per venti minuti detta ritmi e tempi senza sbagliare una scelta. Nel secondo tempo cala vistosamente e con lui tutta la squadra. Da rivedere alcune scelte difensive sulla zona.

PIRAZZOLI: colleziona il suo primo n.e. degli ultimi tre anni.

GARGIONI: fa nove punti con tre tiri che non è poco, ma anche lui alla lunga sparisce. Commette due infrazioni di passi grossolane e nel secondo tempo tralascia totalmente il rimbalzo difensivo dopo che nel primo tempo ne aveva catturati parecchi.

MOLINARI: partita ciccata completamente da Molly che a questo giro non riesce ad incidere. D'accordo che gioca in un ruolo che non lo fa impazzire, ma lo ha quasi sempre fatto meglio.

SQUARZONI: anche lui si adegua all'andazzo dei compagni e dopo un buon primo tempo decide di non giocare il secondo.

VARRIALE: prima doppia cifra stagionale per il capitano sul cui groppone però pesano almeno tre grossolani errori da sotto e il tecnico fischiato alla panchina in un momento delicato.

REGAZZI: si trova di fronte ad una Nuova Virtus in versione dottor Jekill e Mr.Hyde. Le idee erano quelle giuste per uscire dal palazzetto Barca da vincitori, nella pratica però hanno vinto gli altri, come mai?