10 novembre 2008

LA NUOVA VIRTUS METTE LA SESTA E VOLA!

Imola 09/11/2008 - PalaRuggi

NUOVA VIRTUS - TEMAR VENI 81-76
(24-21) (42-43) (64-60)

Arbitri: FAZIOLI (Castenaso) - SOTTILE (Bologna)

NUOVA VIRTUS: ATEBA "PAKI" 2, DREI 5, SALONI 7, NOFERINI 22, CIRILLO 11, PIRAZZOLI, GARGIONI 7, MOLINARI 7, SQUARZONI 12, VARRIALE 8,
All.REGAZZI

VENI BASKET: BERGAMI 6, SGARZI, COPPETA 2, BARBIERI, MONARI M. 10, MARGUTTI 25, MONARI A. 11, MAINI 20, SZCZEPNYJ, ACCORSI 2.
All. MONARI

Max Vantaggio: +13 (18-5)
Max Svantaggio: -7 (52-59)

Spettatori: 250 ca.

Vittoria in volata per una Nuova Virtus che deve sudare le proverbiali sette camoicie
per avere ragione di un Veni quanto mai determinato.
Pronti via e la Nuova Virtus scappa a +13 (18 a 5) grazie alla precisione in attacco di tutto il quintetto, con Noferini in evidenza che mette a segno i primi sette punti dei suoi.
Chi pensa ad una gara in discesa deve però presto ricredersi perchè il Veni rientra in partita chiudendo il quarto sotto di 3 lunghezze con Margutti in grande spolvero (farà pentole e coperchi per tutta la partita).
Nel secondo quarto gli ospiti mettono il naso avanti sul 28 a 29 e l'equilibrio si trascinerà sino all'intervallo chiuso dagli amaranto in vantaggio 40 a 42.
Negli spogliatoi Regazzi evidenzia le lacune difensive dei suoi che al rientro in campo sembrano aver recepito il messaggio portandosi avanti grazie soprattutto a Squarzoni ispiratissimo.
A tre minuti dal termine della terza frazione Rega ordina la zona, l'attacco ospite si inceppa, coach Monari chiama time out per organizzare i suoi, ma Saloni mette la bomba che chiude il tempo sul 64 a 60, nonostante Maini infili 15 punti per i suoi.
L'ultimo quarto è da cardiopalma: la Nuova Virtus è avanti 71 a 67, ma la zona scala male su Monari Matteo che mette due bombe pesantissime (71 a 73).
A 1'53'' dal termine l'episodio che può decidere la gara: Margutti si incunea nella difesa giallonera, segna e subisce fallo, ma un suo compagno si attacca alla retina mentra la palla sta entrando. Da regolamento il canestro andtrebbe annullato, ma l'arbitro Fazioli incredibilmente convalida nonostante il secondo arbitro cerchi di convincerlo del contrario.
Margutti realizza anche il libero aggiuntivo che porta i suoi sul 71 a 76, ma la Nuova Virtus ha gli attributi per ribaltare l'inerzia della gara e piazza un 10 a 0 che schianta gli avversari permettendosi il lusso di non realizzare neanche un punto su di un fallo antisportivo generosamente fischiato.
Protagonista assoluto di questo finaleè Noferini che segna 9 degli ultimi 10 punti gialloneri e mette la firma su di una vittoria che sembrava ormai sfuggita dalle mani virtussine. Coach regazzi gli regala l'applauso del suo pubblico togliendolo ad 1 secondo dalla fine.
Vittoria sofferta, ma sempre di vittoria si tratta che ripropone Imola in testa alla classifica soiitaria grazie alla concomitante sconfitta di Molinella.
Complimenti al Veni di coach Monari, squadra tosta che è riuscita a mettere in difficolta la Nuova Virtus come nessuno fino ad ora al PalaRuggi.

ATEBA: non molti minuti in campo nei quali il colored realizza un bel cesto e strappa rimbalzi importanti. In progrsso.
DREI: Filo non gradisce le difese fisiche e in attacco fa una gran fatica trovando punti solo da tiro libero (5/5) Poco attento in difesa soprattutto quando Monari sgancia due bombe micidiali.
SALONI: rispetto allo scorso anno è un altro giocatore: in difesa ringhia ed in attacco tramuta in oro tutto quello che tocca. Ritrovato.
NOFERINI: ha una caviglia in disordine che non gli consente di spingere come vorrebbe nelle penetrazioni. Segna 22 punti (11 per tempo) solo che gli ultimi 9 li mette in 110 secondi. Uomo partita.
CIRILLO: regia non impeccabile per Ciro che fa 0/2 in occasione dell'antisportivo tirato nei minuti finali. In difesa non è il solito mastino. Ha comunque il pregio di mettere 5 punti filati importantissimi ne terzo quarto.
PIRAZZOLI: Rega ormai lo utilizza per mettere ordine in campo nei minuti difficili e lui assolve sempre il compito affidatogli. Soldatino.
GARGIONI: e' al 70% e si vede: parte a razzo, poi non segna più. Cattura rimbalzi anche se ha sempre le mani degli avversari addosso. Gioca sopportando il dolore alla caviglia e questo è sintomo di attaccamento alla squadra.
MOLINARI: Anche lui segna solo nei primi 20 minuti. Si batte sempre con grinta per il bene della squadra.
SQUARZONI: Il biondino gioca una buona partita con un terzo quarto da incorniciare. E' febbricitante, ma questo non gli impedisce di essere determinante.
VARRIALE: Luci ed ombre per il capitano. Clamoroso il contropiede aperto agli avversari dopo aver catturato un bel rimbalzo in attacco. Non la sua miglior partita.

REGAZZI: sbuffa, si arrabbia, alterna quintetti e difese. Si imbufalisce sul canestro convalidato a Margutti, ma alla fine riesce a sorridere. Se lo conosciamo un po' in settimana lavorerà molto sulla difesa.