Riceviamo e pubblichiamo il resoconto della partita di basket del campionato amatori di Imola.
Ricordiamo che la Conti Mario Autotrasporti è affiliata alla Nuova Virtus.
COANTI MARIO AUTOTRASPORTI - RAVAGLIOLI 78 - 67 (24-22, 33-35, 57-53)
CONTI MARIO: Monducci 8, Baroncini 13, Rufolo 4, Gori 2, Maletic 18, Zanoni 13, Salieri 6, Martelli Mat.4, Barzagli 0, Martelli Mar. 10.
RAVAGLIOLI: Ferretti 17, Mazzieri 8, Gordini G. 6, Santi 23, Gordini R. 3, Giovannini 6, Gordini A. 4, Cenni 0.
Rivincita della semifinale dello scorso anno. I campioni in carica hanno perso pedine importanti (anche se si sussurra l'arrivo di Carlo Marchi), ma alla prima giornata sono risultati vittoriosi contro Italmicro, mentre la Conti Mario dovrà rinunciare a Hendrick Conti per tutta la stagione (rottura del legamento crociato.
Anche i "trasportatori" all'esordio si sono imposti in bello stile sull' Italiana Assicurazioni.
La partita: gli ospiti partono subito forte (2-9) con Santi strepitoso (14 punti nei primi dieci minuti), a cui risponde Martelli Marco che porta i suoi in vantaggio di due punti al termine del primo quarto.
Nessuna delle due squadre riesce a dominare, ma la Ravaglioli è brava a mantenere un paio di lunghezze di vantaggio.
Verso la fine del secondo quarto Gordini Gabriele nel tentativo di rubar palla a Martelli subisce una gomitata involontaria sul naso che provoca una perdita di sangue abbondate (non dovrebbe esserci rottura).
Nel secondo tempo i padroni di casa riescono ad arginare Santi e grazie agli ottimi canestri di Maletic (MVP con 18 punti e bomba di "tabela" dichiarata), le triple di Baroncini e i canestri di Zanoni prendono un buon margine di vantaggio.
Ferretti non getta la spugna, si carica la squadra sulle spalle e completa la rimonta con sorpasso sul 63 a 62 a 4 minuti dal termine.
Sarà l'ultima fiammata in quanto la panchina corta è nemica dei campioni in carica, con Zanoni e Monducci che chiudono la contesa firmando un parziale di 16 a 4.
Ottimo rientro in squadra per Rufolo che si presenta con alle spalle un solo allenamento.
Nota di merito per Barzagli che pur non essendo un mostro di elevazione riesce a stoppare Ferretti lanciato in campo aperto.
