LIBERTAS GHEPARD – NUOVA VIRTUS 61 – 67
(12-20) (28-30) (46-48)
LIBERTAS GHEPARD: EVANGELISTI 11, STELLA 2, BARBIERI 18, KAO 4, ALDIERI P. 4, MARINELLI 16, BARBETTI, ALDIERI A., DOVESI 6, CAMPANELLA. All. ROSSI
NUOVA VIRTUS: ATEBA “PAKI”, CASTELLI, DREI 8, SALONI, NOFERINI 19, CIRILLO 8, GARGIONI, 12, MOLINARI 11, SQUARZONI 7, VARRIALE 2. All. REGAZZI
ARBITRI: COCCHI (BOLOGNA) – FAZIOLI (CASTENASO)
MAX VANTAGGIO: +13 (30 -17)
MAX SVANTAGGIO: -4 (54-50)
La Nuova Virtus batte una Liberta Ghepard che in casa non aveva mai segnato il passo e torna da Bologna con due punti fondamentali per il suo cammino: infatti grazie alle concomitanti sconfitte delle dirette inseguitrici (S.Patrignano a parte) porta a quattro punti il suo vantaggio sulle quattro squadre che si trovano appaiate al secondo posto.
A guardare le cifre c’è da stupirsi di come una squadra che in trasferta concede 18 rimbalzi offensivi , perde 15 palloni e tira con il 22% da tre (6 su 27) alla fine riesca a vincere la partita, ma fortunatamente la pallacanestro non è fatta solo di numeri, conta anche il cuore.
Nel primo quarto i giallo neri riescono a prendere un buon margine (12 a 20) grazie soprattutto a Molinari e Cirillo, mentre Gargioni e Noferini (udite, udite) stentano ad entrare in partita.
Nel secondo quarto il divario si allarga e la Nuova Virtus arriva ad avere 13 punti di vantaggio (30 a 17), ma inspiegabilmente invece di giocarla lunga in attacco, tutti tendono ad aumentare i giri facilitando il rientro in partita degli avversari che piazzano un 8 a 0 di parziale e che su palla persa di Noferini a due secondi dalla fine trovano con Barbieri (lui e Marinelli sarranno i migliori in maglia Ghepard) una insperata bomba da metà campo.
Si va quindi al riposo con due miseri punticini di vantaggio e tutto da rifare per i colori giallo neri.
Nel terzo quarto una fiammata di Filo Drei che mette tutti i suoi 8 punti in un niente, tiene in linea di galleggiamento i suoi dopo che la Ghepard aveva giocato il jolly trovando una bomba con Marinelli a cui faceva seguito un fallo di Cirillo che regalava due tiri liberi a Pasquale Aldieri.
Ci si trascinava sui binari dell’equilibrio fino alla fine del quarto che si chiudeva ancora con un esiguo vantaggio per la Nuova Virtus (46 a 48).
Nel quarto quarto succedeva di tutto: la Ghepard prendeva 4 punti di vantaggio sul 54 a 50, ma un giocatore (non abbiamo visto chi) si faceva affibbiare un tecnico dall’arbitro Cocchi per aver spinto lontano il pallone dopo che questi era entrato a canestro (la Ghepard era già stata richiamata ufficialmente).
Noferini in lunetta è una sentenza e sul possesso successivo è Gargioni a firmare la parità (54-54), ma sul ribaltamento di fronte è Cirillo a commettere fallo su Evangelisti che stava tirando da tre. Due su tre della forte ala bolognese e nuovo vantaggio Ghepard (56-54).
E’ una fase questa in cui gli arbitri fischiano molto ,i viaggi in lunetta sono frequenti e a 80 secondi dal termine è ancora parità (61-61).
Contro la difesa bolognese Molinari si alza da tre e subisce fallo (peraltro dubbio), ma il numero 13 giallonero convertirà a canestro un solo libero portando comunque i suoi sul 62 a 61.
A 19 secondi dalla fine Molly sarà ancora protagonista commettendo il suo quinto fallo su Pasquale Aldieri peraltro ottimo tiratore di liberi che però li sbaglierà antrambi consentendo a Noferini di catturare il decimo rimbalzo della sue partita, veloce apertura su Cirillo che vede Gargioni lanciato in contropiede.
Il fallo su Gargio è terminale e l’arbitro non può esimersi dal fischiare un antisportivo sacrosanto.
Coach Rossi commette l’errore di entrare in campo (forse per verificare le condizioni del giocatore giallo nero a terra a pochi metri da lui) e si vede affibbiare un tecnico che lo fa imbestialire e che lo porterà all’espulsione.
A questo punto ci sono sei tri liberi e palla a lato per sancire una vittoria sofferta, sudata, ma bellissima perché consente agli imolesi di allungare il passo.
La Nuova Virtus confeziona il regalo di Natale più bello per sé e per i propri tifosi che anche ieri sera l’hanno seguita in tanti ed ora si godrà qualche giorno di riposo (si torna in palestra il 29 dicembre) prima di tornare in campo il 06/01/2009 alle ore 17.30 contro la Spes Vis per disputare il trofeo Brusa.
ATEBA “PAKI”: non entra, ma questa vittoria è frutto anche degli allenamenti settimanali in cui Paki mette tento impegno.
CASTELLI: vale il medesimo discorso fatto per Paki
DREI: gioca tanto da play causa il ko di Pirazzoli, ha una fiammata importante nel terzo quarto, ma è meno continuo che in altre occasioni.
SALONI: in difesa fa sempre il suo, ma da un giocatore con il suo fisico e la sua tecnica ti aspetti che dia un diverso contributo in attacco, magari aggrdendo il ferro e non accontentandosi solo del tiro da tre.
NOFERINI: questa volta Nofe tira con percentuali umane, ma quel 13/13 nei liberi (10/10 nell’ultimo quarto) sono un bel mattone per la casa virtussina. Il tutto condito da 10 rimbalzi.
CIRILLO: un Ciro in ripresa e molto presente in un match che lo vede protagonista senza sbavature.
GARGIONI: ci mette più del solito ad entrare in partita perdendo 5 palloni nei primi due quarti, poi però torna diligente giocando un ultimo quarto importante.
MOLINARI: croce e delizia di coach Regazzi che lo rimprovera spesso. Molly però non si demoralizza tirando con buone percentuali (2/3 da tre, 2/2 da due, 1/3 ai liberi), catturando anche 6 rimbalzi.
SQUARZONI: si intestardisce troppo nel tiro da fuori (anche se spesso tira da libero), cattura comunque 9 rimbalzi (6 in attacco) risultando utile come sempre.
VARRIALE: Un solo tiro dal campo, ma un presenza importante nel quarto quarto dove cattura rimbalzi e recupera palloni.
REGAZZI: Non lo da a vedere, ma è contento come una pasqua (anche se siamo a Natale). Su cosa lavorare in settimana? Il panettone!
Auguri
