CONTI MARIO AUTOTRASPORTI - AVIS MOJITO 87 – 82 (23-14, 43-41, 66-55)
CONTI MARIO AUTOTRASPORTI: MonduccI 21, Baroncini 16, Rufolo 1, Gori7, Maletic 19, Zanoni 12, Salieri 9, Martelli Mat. 2, Barzagli n.e.
AVIS MOJITO: Spinsi, Sgarzi 14, Frascari, Naldi, Gambini 1, Ronchi, Po, Ragazzini 22, Galletti 3, Girotti T. 21
Arbitro: Sig. Mazza (Bologna)
Partita difficile a oscanella per l’ultima giornata del girone di andata del campionato amatori FIP. Chi vince può puntare al secondo posto dietro i campioni in carica della Ravaioli.
La partita è intensa e bella, con l’arbitro Mazza bravo a tenere calmi gli animi che si infiammano per il troppo ardore agonistico, alzando ogni tanto il tono della voce senza dover ricorrere a falli tecnici.
Il primo tempo è all’insegna di un Monducci scatenato che infila 17 punti, ma il Mojito, dopo aver concluso sotto di 9 il primo quarto, si sveglia e mette a segno 27 punti con 5 triple (a fine partita saranno 12) nella sola seconda frazione con Ragazzini, autore di 12 punti, sugli scudi.
Nel terzo quarto i ragazzi di gori riprovano ad allungare grazie ad un redivivo Zanoni tornato decisivo con punti e rimbalzi sui due versanti del campo, che riporta la sua squadra sul +11.
Nell’ultima frazione il distacco rimane invariato per 5 minuti, fino a quando Monducci non commette il quinto fallo franando addosso a Girotti in azione di tiro da oltre l’arco.
I castellani tornano così in partita e cominciano a crederci: Baldi segna altri 5 punti e a due minuti dal termine, il giovane Sgarzi infila la sua quarta tripla personale riportando il Mojito sul -2, ma la precisione nel finale di maletic e baroncini sul fallo sistematico degli avversari chiude la contesa.
Importantissimi per la Conti Mario i rientri di Martelli Matteo (per lui giocare con castello è sempre un derby) e di Rufolo, capace di recuperare diversi palloni e smazzare ottimi assist.
Bravi anche i ragazzi del Mojito a credere nella rimonta quando la partita sembrava ormai compromessa, anche se la vittoria dei padroni di casa appare giusta e meritata.
Un ultimo saluto al giustificato assente Martelli Marco partito per la Tahilandia, beato lui…
