13 ottobre 2007

SCONFITTA CON ONORE!

BK CLUB RUSSI – VIRTUS IMOLA
80 – 77
(25-21, 39-42, 55-57)

BK CLUB RUSSI: Vespignani 10, Agresti 1, Babini 14, Ceroni 8, Utili, Belosi 12, Bassi 6, Rondinini, Porfiri 15, Dardozzi 17. All.re Tesei

VIRTUS IMOLA: Dal Pozzo 18, Saloni 13, Creti 13, Graziani 0, Fabbri 3, Calamelli 12, Pirazzoli 4, Varriale 2, Morozzi, Testi 12. All.re Martelli

Esce sconfitta ma tra gli applausi del pubblico presente la Virtus Imola, all’esordio nel difficile campionato di serie D, al termine di una partita veramente intensa contro una squadra molto esperta della categoria che potrà dare filo da torcere a molti soprattutto nell’ostico campo di casa.
Partono subito forte i gialloneri che appoggiano il gioco sull’accoppiata di lunghi Calamelli/Testi che in attacco portano a scuola i lunghi avversari molto più statici e in difesa chiudono a chiave le porte dell’area, soprattutto Testi che marca in maniera quasi perfetta il più alto e soprattutto grosso Dardozzi; la partita sembra incanalarsi su binari favorevoli agli imolesi con l’ingresso in campo del giovane Dal Pozzo al posto di uno spento Fabbri costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia, il play imolese prende la squadra sulle spalle con giocate di pura energia e costruisce il primo minibreak della partita.
I padroni di casa però sono giocatori troppo esperti per mollare subito e grazie all’ottima gestione di Vespignani e alla disattenta difesa degli esterni imolesi riescono a rientrare dal -8 grazie alle giocate di Babini, probabilmente il migliore dei suoi e vero rebus per chiunque l’abbia marcato, e Belosi chiudendo il secondo parziale in vantaggio e con parte dell’inerzia ribaltata a loro favore.
Dopo l’intervallo i ragazzi gialloneri dimostrano di voler portare a casa la vittoria continuando a difendere forte e a spingere in attacco con Dal Pozzo e Calamelli, finalmente si fanno anche vedere Saloni e Creti ma col passare dei minuti le percentuali degli imolesi iniziano a calare mentre dall’altra parte Vespignani è un metronomo e dispensa buoni palloni per tutti i suoi compagni permettendo finalmente anche a Dardozzi e Porfiri di entrare nel match.
La partita corre sui binari dell’equilibrio per tutti gli ultimi due parziali me nell’ultimo quarto due triple consecutive di Vespignani e Porfiri più alcune giocate di puro fisico di Dardozzi portano i padroni di casa sul +6 con 2 minuti ancora da giocare; a questo punto gli imolesi le tentano tutte per provare a rientrare ma alcune fischiate dubbie della coppia arbitrale (fallo antisportivo sanzionato a Dal Pozzo che sull’azione successiva subisce lo stesso tipo di contatto ma il gioco viene fatto inspiegabilmente proseguire; rimessa a 40 secondi dalla fine prima data ai gialloneri e poi invertita a favore dei padroni di casa; pallone intercettato e buttato fuori campo da un giocatore di Russi e palla restituita alla squadra di casa…..) sembrano minare il rientro degli ospiti; Saloni però non molla e a 30 secondi dalla fine piazza la tripla che vale il -3, sul ribaltamento di fronte sono bravi però i giocatori di Russi a sfruttare i falli sistematici degli imolesi su Dardozzi per portarsi sul +6, con una buona precisione ai liberi del lungo di casa, a questo punto la tripla finale di Fabbri serve solo a fissare il punteggio finale.

In casa Virtus malgrado la sconfitta ci si può dichiarare soddisfatti per l’atteggiamento messo in campo e l’impegno profuso da tutti i giocatori, certo che vista l’assenza di Vannini ci si aspettava qualcosa di più dai “vecchi” della squadra mentre solamente Calamelli ha giocato una gran partita e a sprazzi si sono visti Saloni e Creti che incappano però in una serata di mira storta, non pervenuti invece Fabbri e Varriale, il primo fermato anche da un infortunio alla caviglia nonché forse dall’emozione per la “partita dell’ex”, il secondo incappa presto in problemi di falli e costringe Testi e Calamelli ad un super lavoro.
Migliore in campo per i gialloneri indiscutibilmente Dal Pozzo che forza forse alcune conclusioni ma gioca con tutta l’energia dei suoi 17 anni ed è bravissimo a cercare falli con la malizia di un trentenne.