20 marzo 2007

CASTENASO A PASSEGGIO

VIRTUS IMOLA 1936 - MURATORI CASTENASO 57 - 89
(13-30, 29-40, 40-67)

VIRTUS IMOLA 1936: Zappi 6, Romboli 7, Manara 2, Falconi 6, Costa, Pirazzoli C. 17, Morini 4, Pirazzoli P. 5, Balducci 6, Artesino 4. All. Martelli.

MURATORI CASTENASO: Spadellini 5, Mengoli 4, Fumagalli 21, Bacchini 10, Ceredi 12, Francesconi D. 2, Brandoli 14, Neri 9, Varriale 4, Francesconi E. 8. All. Pocorobba.

Imola - Neanche la Virtus 1936 riesce a porre un freno allo strapotere del Muratori Castenaso che sta dominando il campionato di promozione grazie ad un organico potenzialmente da C1 con molti giocatori che l'anno scorso giocavano, facendo la differenza, nel suddetto campionato.
Basta il primo quarto per capire che aria tira nella palestra Ravaglia; gli ospiti impiegano 5 minuti a prendere le misure allo scivoloso campo dei padroni di casa ma quando iniziano a far rombare il motore sono guai e con 5 minuti di intensità incredibile fissano il risultato del primo parziale sul 13-30 grazie alle iniziative di Fumagalli, Ceredi e alla strapotenza fisica sotto i tabelloni del duo Neri-Brandoli.
Nel secondo quarto Imola non ci sta a recitare la parte della vittima di turno e grazie a Falconi, Zappi e ad una buona difesa di squadra riesce a riavvicinarsi sul -11 sfruttando anche l'ingresso in campo delle riserve di Castenaso, tutti probabili giocatori da quintetto nel campionato di promozione ma che almeno risultano più abbordabili rispetto allo starting five di "califfi".
Dopo l'intervallo Castenaso decide però di chiudere definitivamente l'incontro; Enrico Francesconi fa vedere tutto il suo talento con 8 punti in un minuto, Fumagalli e Bacchini demoliscono da tre punti la difesa dei padroni di casa che non possono far altro che alzare bandiera bianca e cercare di contenere il passivo grazie alle iniziative di Carlo Pirazzoli e Romboli.
Mvp dell'incontro sicuramente Corradino Fumagalli che quando si accende è ancora un giocatore incontenibile, buonissima anche la partita del lungo Brandoli; per Imola buona prova di Carlo Pirazzoli, costante per tutta la gara, e Romboli che continua a mettere in campo il suo grandissimo cuore.