23 marzo 2009

Che Virtus Devastante!


Imola 22/03/09 PalaRuggi

NUOVA VIRTUS – CVD BASKET CLUB 90 – 62

(22-15) (47-28) (72-48)

 

NUOVA VIRTUS: ATEBA “PAKI” n.e., DREI 15, SALONI 5, NOFERINI 28, CIRILLO, PIRAZZOLI, GARGIONI 11, MOLINARI 13, SQUARZONI 17, VARRIALE 1. All. REGAZZI

CVD BASKET CLUB: KAVEH 9, RUGGERI 8, SANTI 5, DAL POZZO 18, GUCCINI n.e., BIANCHI n.e., RIGHI 5, MARINELLI 2, ORLANDI 6, MARCHESELLI 9. All. ROSSI

 

ARBITRI: ROVIGATTI (FERRARA), BIANCHI (RIMINI)

SPETTATORI: 350 ca

MAX VANTAGGIO: +28 (90 – 62)

MAX SVANTAGGIO: -3  (2 – 5)

 

Una Nuova Virtus straripante conquista in un solo colpo vittoria e doppio confronto (all’andata si era perso di 12 punti), al termine di una partita che l’ha vista sempre comandare aumentando in ogni parziale il proprio vantaggio.

Il CVD si presenta ad Imola recuperando in extremis Righi (comunque non al top della condizione), ma senza Bonaiuti, mentre la Nuova Virtus deve fare a meno di Nicolò Regazzi causa tonsillite.

Si parte con le squadre un po’ contratte e forse preoccupate della posta in palio, ma dopo qualche tentennamento sono i padroni di casa a prendere in mano le redini della gara sospinti da uno Squarzoni che vola in contropiede ed un Noferini che da dentro l’arco dei 6 e 25 non sbaglia mai, mentre i bolognesi si affidano al tiro da 3 per rimanere attaccati al match, con Kaveh ed il temuto Marcheselli sugli scudi.

Nel secondo quarto i giallo neri spingono con più decisione il piede sull’acceleratore piazzando subito un break di 5 a 0 firmato Noferini-Saloni, prima che Drei decida di impallinare il cesto bolognese con tre siluri che fanno vacillare l’altra capolista.

Si va dunque al riposo con 19 lunghezze di vantaggio e la consapevolezza di lavorare bene anche in difesa dove si è concesso un solo rimbalzo offensivo agli ospiti, ma anche con l’umiltà di capire che per vincere non bisognerà  abbassare la guardia anche nei secondi 20 minuti.

Si ricomincia con un CVD che pare crederci, ma i ragazzi di coach Regazzi mostrano una determinazione ed una contrazione tale da non lasciare spiragli ai tentativi di rimonta avversari, aumentando altresì il vantaggio fino ad arrivare a toccare un eloquente +24 costruito grazie ad un lavoro di squadra in cui tutti sono protagonisti. Per i bolognesi da evidenziare la prova di un Dal Pozzo che si danna l’anima prima di arrendersi.

L’ultimo quarto  è una cavalcata virtussina che manda 5 giocatori in doppia cifra a testimonianza della bella prova corale e arriva a toccare il massimo vantaggio proprio nelle battute finali ribaltando così la differenza canestri che concede agli imolesi un bonus in più da spendere nelle ultime cinque giornate.

Si finisce tra gli applausi di un pubblico mai così numeroso sino a qui, con tanti visi che non si vedevano da tempo al PalaRuggi e che sventola le tante bandierine giallo nere tributando ai ragazzi in campo i giusti onori perché mai come in questa occasione si è vista una squadra così unita e votata alla conquista della vittoria.

Si è fatto un grosso passo avanti verso l’obiettivo finale, ma il cammino è ancora ricco di insidie a cominciare dalle trappole che Spontricciolo proverà a disseminare sul parquet di casa. Forza ragazzi, non perdiamo questo spirito proprio sul più bello!

 

ATEBA: Non entra ma alla fine gioisce insieme ai suoi compagni.

DREI: segna 15 punti (4/10 da 3, 3/3 ai liberi) con 4 rimbalzi, 3 assist e 1 recupero dando il là all’allungo giallo nero nel secondo quarto. La partita con S.Mamolo è solo un lontano ricordo.

SALONI: cancella l’avversario che sistematicamente gli viene assegnato, segnando 5 punti (0/2 da 3, 2/2 da 2 e 1/1 ai liberi). Mastino.

NOFERINI: “tutti in piedi per Noferini” cantano i tifosi. Rega lo centellina come l’acqua ne deserto per averlo sempre fresco e lui lo ripaga con 28 punti (3/9 da 3, 8/10 da 2 e 3/3 ai liberi), conditi da 10 rimbalzi, 1 assist e 2 stoppate. Non a caso è il capocannoniere del campionato.

CIRILLO: impreciso al tiro (0/2 da 3, 0/1 da 2), ma diligente e sempre lucido in regia, dimo0stra che si può giocare bene anche senza segnare.

PIRAZZOLI: in campo per dare fiato a Cirillo, non prende iniziative in attacco, concentrandosi sul fare gioco, riuscendo a farsi apprezzare.

GARGIONI: non è facile rientrare dopo 2 settimane di stop in una partita così importante, ma Gargio si fa trovare pronto mettendo a segno 11 punti (2/2 da 3, 2/7 da 2, ½ ai liberi) fornendo una buona prova arricchita da 3 rimbalzi e 1 assist. Può recriminare su qualche fallo che non gli è stato fischiato, ma va bene così.

MOLINARI: tra i migliori in campo. Si batte a rimbalzo (7) recupera 3 palloni e infila 13 punti con 2/4 da 3, ¾ da 2 e 1/1 ai liberi. Una della prestazioni più convincenti per il Molly che piace tanto a “Rinella”.

SQUARZONI: subisce una marea di falli (7),  è meno presente a rimbalzo del solito (2), ma da sotto non sbaglia mai (7/11). Unico neo in una prova generosa il 3/9 ai liberi per uno Squarz comunque da oscar.

VARRIALE: pur segnando un solo punto (0/1 da 2, 1/2 ai liberi), il capitano produce una partita di tutta sostanza fatti di 5 rimbalzi, 2 recuperi e 3 stoppate, tenendo a bada il temuto Marinelli.

REGAZZI: se la Virtus gira come un orologio il merito è anche suo. Istruisce i suoi sul come colpire il CVD nei punti deboli sia in attacco che in difesa. Come sempre cura anche i minimi particolari in maniera maniacale.