LA RAPINA

GLORIE PUNTA MARINA - VIRTUS IMOLA 1936 73 - 66 d.t.s.
(13-19, 28-33, 39-46, 63-63)
GLORIE PUNTA MARINA: Mele 5, Fabbri 22, Mazzotti 10, Bianchini, Sabadini 3, Taglioli 13, Zaccaria 4, Bertozzi, Samorì 4, Beltrami 12. All.re Cavina.
VIRTUS IMOLA 1936: Falconi 10, Pirazzoli C. 10, Morini 10, Ciani 10, Assirelli 0, Balducci 7, Romboli 19. All.re Martelli.
Punta Marina - Clamoroso Furto perpetrato da una strana coppia in grigio con l'aiuto degli ufficiali di campo ai danni della Virtus 1936 che con coraggio stava portando a termine una, seppur senza nessun valore in termini di classifica, grande impresa visto il risicato organico a disposizione di coach Martelli.
Partiamo dal momento incriminato: Imola, dopo aver dominato la gara per 35 minuti, subisce il ritorno dei padroni di casa che, grazie a un monumentale Fabbri (20 punti nell'ultimo parziale), arrivano a un minuto e mezzo dalla fine sul -3, in questa situazione Romboli ruba palla e si invola in contropiede per il +5 ma, magia delle magie, il tabellone anziché segnare 60-65 inspiegabilmente recita 62-63, a nulla valgono le proteste di coach Martelli e gli arbitri fanno continuare a giocare, Glorie segna portandosi in vantaggio a un minuto dalla fine e Imola si trova a fare un tiro affrettato che sbaglia e, per cercare di raggiungere il bonus, coach Martelli ordina il fallo immediato....a questo punto gli arbitri inspiegabilmente decidono di cambiare nuovamente il punteggio riassegnando a Imola il canestro sparito, dal -1 la Virtus si trova +1 con 8 secondi sul tabellone e un fallo da spendere senza mandare in lunetta gli avversari, prontamente Morini spende il fallo a 3 secondi dal termine ma, altra magia paranormale, sul tavolo degli ufficiali di campo si vede una paletta del bonus sollevata...........2 tiri liberi per i padroni di casa che portano la partita al supplementare.
Nel supplementare i ragazzi imolesi pagano lo sforzo, la tensione accumulata nell'ultimo minuto e la carenza di organico, non riescono più a reagire e i ragazzi del Glorie riescono a portare a casa una vittoria insperata.
Per il resto va riconosciuto un grandissimo cuore ai ragazzi imolesi che escono tra gli applausi per la grinta dimostrata in condizioni di assoluta emergenza (per larghi tratti si è visto persino Falconi giocare da playmaker), grandissimo Romboli, 19 punti e 11 rimbalzi, che suggella un campionato da protagonista.
Per i padroni di casa va segnalata la prestazione di Fabbri che con un ultimo parziale suberbo schiena definitivamente gli ospiti.
Ora il campionato è terminato ma i ragazzi gialloneri possono dire di aver chiuso a testa alta dando il massimo in ogni occasione.

CASTENASO A PASSEGGIO

VIRTUS IMOLA 1936 - MURATORI CASTENASO 57 - 89
(13-30, 29-40, 40-67)

VIRTUS IMOLA 1936: Zappi 6, Romboli 7, Manara 2, Falconi 6, Costa, Pirazzoli C. 17, Morini 4, Pirazzoli P. 5, Balducci 6, Artesino 4. All. Martelli.

MURATORI CASTENASO: Spadellini 5, Mengoli 4, Fumagalli 21, Bacchini 10, Ceredi 12, Francesconi D. 2, Brandoli 14, Neri 9, Varriale 4, Francesconi E. 8. All. Pocorobba.

Imola - Neanche la Virtus 1936 riesce a porre un freno allo strapotere del Muratori Castenaso che sta dominando il campionato di promozione grazie ad un organico potenzialmente da C1 con molti giocatori che l'anno scorso giocavano, facendo la differenza, nel suddetto campionato.
Basta il primo quarto per capire che aria tira nella palestra Ravaglia; gli ospiti impiegano 5 minuti a prendere le misure allo scivoloso campo dei padroni di casa ma quando iniziano a far rombare il motore sono guai e con 5 minuti di intensità incredibile fissano il risultato del primo parziale sul 13-30 grazie alle iniziative di Fumagalli, Ceredi e alla strapotenza fisica sotto i tabelloni del duo Neri-Brandoli.
Nel secondo quarto Imola non ci sta a recitare la parte della vittima di turno e grazie a Falconi, Zappi e ad una buona difesa di squadra riesce a riavvicinarsi sul -11 sfruttando anche l'ingresso in campo delle riserve di Castenaso, tutti probabili giocatori da quintetto nel campionato di promozione ma che almeno risultano più abbordabili rispetto allo starting five di "califfi".
Dopo l'intervallo Castenaso decide però di chiudere definitivamente l'incontro; Enrico Francesconi fa vedere tutto il suo talento con 8 punti in un minuto, Fumagalli e Bacchini demoliscono da tre punti la difesa dei padroni di casa che non possono far altro che alzare bandiera bianca e cercare di contenere il passivo grazie alle iniziative di Carlo Pirazzoli e Romboli.
Mvp dell'incontro sicuramente Corradino Fumagalli che quando si accende è ancora un giocatore incontenibile, buonissima anche la partita del lungo Brandoli; per Imola buona prova di Carlo Pirazzoli, costante per tutta la gara, e Romboli che continua a mettere in campo il suo grandissimo cuore.

VIRTUS SCONFITTA CON ONORE

GRIFO IMOLA - VIRTUS IMOLA 1936 99 - 91 (24-21, 55-38, 74-73)
GRIFO IMOLA: Ragazzini 18, Casadio 4, Vicentini 31, D'Adamo , Sorghi 16, Bedeschi, Tabanelli 15, Ateba Tansinda, Pasotti 13, Fioretti 2. All. Carletti.
VIRTUS IMOLA 1936: Zappi 7, Marchi 10, Falconi 3, Costa 12, Pirazzoli C. 30, Pirazzoli P. 4, Balducci 18, Manara, Ciani ne, Morini 5. All. Martelli.

Imola - Sofferma ma bella vittoria del GTS Executive Grifo Basket che vince il derby con la A.S.D. Virtus per 99 a 91 al termine di una combattuta partita.

Il Grifo si presenta menomato dall’assenza di Remondini, appiedato dal giudice sportivo, e con Fioretti ancora sofferente per l’infortunio patito la scorsa settimana. L’avvio dell’Executive non è brillante, mentre la Virtus sembra più motivata dato che solo la vittoria potrebbe garantirle chance di classifica. Sul 2 – 7 per gli ospiti, la reazione dei padroni di casa arriva per merito del trio Pasotti-Vicentini-Ragazzini che domineranno la gara per il Grifo. L’incontro procede in parità fino al 19 – 21 per la Virtus quando uno strappo firmato Sorghi-Vicentini da al GTS il vantaggio di fine primo quarto (24 – 21). Nel secondo parziale la Virtus non sembra disposta a cedere e grazie a Carlo Pirazzoli (30 punti, nella foto a destra) impatta a quota 24. Ma la luce della Virtus viene spenta con veemenza da un’Executive micidiale che inizia a macinare gioco e difesa che valgono un 13 a 0 che ribalta la partita. C’è solo Carlo Pirazzoli a tentare di tenere in piedi la baracca con l’aiuto di Balducci, mentre Zappi produrrà appena un paio di sprazzi, stritolato da Ragazzini.

Il Grifo, invece, gira a meraviglia con Sorghi sugli scudi (10 punti) e Vicentini infallibile. L’intervallo è una seria ipoteca sul finale: 55 – 38 per il GTS. Ed invece accade l’imprevedibile; raggiunto il +21 (59 – 38) con Sorghi, il Grifo si addormenta e concede troppa libertà ad un incredibile Carlo Pirazzoli che infila 15 punti con percentuali da cineteca trascinandosi dietro tutta la Virtus. A dare un piccola mano al recupero degli ospiti ci si mettono anche gli arbitri che sbagliano più di una fischiata innervosendo il Grifo. L’ennesima bomba di Pirazzoli sancisce il 74 – 73 facendo ripartire l’incontro da zero a fine periodo.

L’inerzia è ancora per la Virtus all’inizio dell’ultimo quarto che riesce anche a superare il GTS (76 – 77) con Marchi. Finalmente il Grifo si ricorda come si gioca e prima il solito Vicentini (foto a sinistra) , poi la grinta di Tabanelli, appoggiati dagli inesauribili Pasotti e Ragazzini bloccano la corsa degli ospiti e rilanciano l’Executive a +10 (92 – 82). La Virtus da tutto per non perdere il treno, arriva a -2 con Costa (92 – 90), ma Carlo Pirazzoli è stanco mentre Ragazzini e Vicentini ne hanno ancora da vendere e firmano l’allungo finale del 99 – 91 per il GTS.

Per l’Executive Grifo Basket: difficile scegliere il migliore fra Ragazzini 18+7rec+3as una piovra in difesa e lucido in attacco, Vicentini 31 61% dal campo 11/12 ai liberi un martello infallibile e Pasotti 13+9r senza Remondini e con Fioretti debilitato regge contro ogni avversario; Tabanelli 15+9r parte incerto poi quando conta ha giocate importanti; Sorghi 16+6r firma l’allungo del secondo quarto poi gioca per la squadra.
Per la A.S.D. Virtus Imola: Carlo Pirazzoli 30, incredibile per lunghi tratti, quasi vince da solo la partita; Balducci 18 il solo ad impensierire Pasotti. fonte www.forlibasket.it

IL DERBY PREMIA L'INTERNATIONAL

VIRTUS IMOLA 1936 – INTERNATIONAL 54 – 68
(6-18, 22-53, 48-59)
VIRTUS IMOLA 1936: Zappi 9, Brusaferri, Marchi 4, Costa 4, Pirazzoli C. 11, Morini 9, Romboli 10, Pirazzoli P. 5, Balducci 2, Manara ne. All. Martelli.
INTERNATIONAL: Villa 4, Salvatori, Dall’Osso 22, Montefiori 16, Arcangeli 5, Tampieri ne, Casadio L. 8, Casadio M. ne, Caprara 7, Simoni 6. All. Zavagli.
IMOLA - La Virtus Imola 1936 esce sconfitta dal derby per il quarto posto disponibile per i playoff contro l’International al termine di incontro rocambolesco.
I primi due quarti sembrano la scenografia di un film, i ragazzi dell’International giocano la "partita perfetta" (da parte virtussina potrebbe dirsi "La tempesta perfetta"….) e mettono alle corde i giocatori gialloneri che sembrano delle statue di sale incapaci di reagire agli assalti ospiti; partono subito forte i biancorossi grazie alle giocate di Caprara e Dall’Osso che sfruttano numerosi secondi tiri concessi dalla statica difesa dei padroni di casa e già al termine del primo quarto il punteggio è impietoso, -12.
Nel secondo quarto continua lo show dell’International con segnano da tutte le posizion mentre i ragazzi virtussini giocano una pallacanestro imbarazzante sbagliando l’impossibile in attacco e concedendo spesso ampie praterie agli ospiti; coach Martelli le prova tutte, cambia quintetti, cambia difese, ma niente sembra scuotere i suoi ragazzi anzi la confusione mentale pare aumentare e il divario si allarga quando, dopo un passaggio a zona 2-3, i ragazzi dell’International puniscono con 4 triple consecutive da giocatori lasciati liberi e 4 cesti di puro talento messi a segno da Montefiori; l’intervallo recita -31!!!
Dagli spogliatoi esce una Virtus 1936 decisa a non recitare il ruolo della vittima sacrificale.

Nel terzo parziale i gialloneri sono eroici, condotti da uno stoico capitan Zappi, che guida una difesa che recupera palloni su palloni per credere nella rimonta grazie anche a Romboli e Balducci che iniziano a dominare sotto i tabelloni; in attacco si sbloccano Romboli e Carlo Pirazzoli e i gialloneri iniziano a credere nell’impresa, pian piano recuperano punto su punto mentre i ragazzi dell’International perdono fiducia, Morini e Zappi recuperano ogni palla vagante e l’attacco imolese capitalizza tutte le azioni; la rimonta arriva fino al -18 e qui decide di dare una mano ai gialloneri anche l’allenatore dell’International Zavagli che si fa cacciare dal campo consentendo a Zappi di segnare 4 tiri liberi e di avere anche l’ultimo possesso, Carlo Pirazzoli è glaciale e segna la tripla del -11.
I gialloneri sembrano poter davvero riuscire nell’eroica rimonta già a inizio ultimo parziale quando Carlo Pirazzoli segna il -9 ma lo sforzo profuso annebbia la mira ai gialloneri che non riescono a capitalizzare 4 recuperi consecutivi di Zappi sbagliando 4 facili appoggi da sotto; la diga difensiva continua a reggere ma l’attacco giallonero ormai è spompato, si segna col contagocce e l’International riesce a mantenere una decina di punti di vantaggio fino all’ultimo minuto di gioco; a questo punto Martelli ordina il fallo sistematico per provare almeno a salvare la differenza canestri (+7 Virtus all'anadata) ma Dall’Osso è bravo a segnare i liberi finali per chiudere definitivamente l’incontro sul +14.
Mvp dell’incontro sicuramente Dall’Osso che è incredibile nel momento del massimo vantaggio dell’International quando segna 18 punti nei primi due parziali con 3 triple che spezzano le gambe ai gialloneri, bravissimo anche Montefiori che segna 2 triple cruciali nei parziali finali quando l’attacco dell’International si blocca producendo solo 15 punti complessivi dopo la grandinata dei primi due quarti.
Per i gialloneri va bocciato l’atteggiamento messo in campo nei primi due quarti quando nessuno riesce a combinare niente di buono e l’eccessiva tensione che si rispecchia nelle percentuali di tiro, 15/52 da due e 3/16 da tre, merita però un elogio l’impegno messo in campo dopo l’intervallo quando si mette in luce la forza di tutto il gruppo.
Per i singoli va segnalata la prestazione di Zappi che non riesce mai a segnare dal campo, 1/12 complessivo al tiro, ma recupera ben 8 palloni guidando la rimonta dei suoi, migliore in campo per i gialloneri sicuramente Romboli, 10 punti e 8 rimbalzi, che mette grandissima energia in tutto l’arco della partita; sottotono la prestazione di Costa e Paolo Pirazzoli che non entrano mai in partita mentre Balducci riesce a rendersi utile solamente a rimbalzo, 14 per il pivot giallonero, mentre in attacco sbaglia l’impossibile, 0/6 al tiro.
Ora le speranze play off sono ridotte al lumicino. Prossimo appuntamento sabato (palla a due alle 18) al Ruggi contro la Grifo.

Wainer Baroncini